Valute digitali, cosa sono e come funzionano

11 Gennaio 2023

Crypto e valute digitali sono uno degli asset più chiacchierati dagli addetti ai lavori. Ma sono davvero così convenienti? Scopriamolo insieme.

Valute digitali: cosa sono e come funzionano le valute virtuali

Negli ultimi anni, le valute digitali hanno guadagnato molta attenzione da parte degli investitori e delle istituzioni finanziarie. Questi asset digitali si presentano in due forme principali: le criptovalute e le valute digitali delle banche centrali.

Anche se a prima vista possono sembrare simili, presentano diverse differenze fondamentali che gli investitori dovrebbero conoscere prima di considerare un investimento. In questo articolo daremo un’occhiata più da vicino alle criptovalute e alle valute digitali, spiegando come funzionano e i rischi associati a ciascuna di esse.

Discuteremo inoltre se sia opportuno o meno acquistarle a fini speculativi e forniremo alcune considerazioni finali su questi asset.

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Cosa sono le criptovalute?

Le criptovalute sono valute digitali decentralizzate che utilizzano la tecnologia blockchain per registrare e verificare le transazioni. Non sono sostenute da alcuna autorità, come una banca centrale, e vengono create attraverso un processo chiamato mining.

Nel mining, i computer risolvono complessi problemi matematici per verificare le transazioni e aggiungerle alla blockchain, un registro decentralizzato che raccoglie tutte le transazioni in crypto. Questa decentralizzazione rende le criptovalute resistenti alla censura e alle frodi, ma significa anche che non esiste un’autorità centrale che regoli o protegga gli investitori.

La criptovaluta più nota è il Bitcoin, ma ne esistono molte altre, tra cui Ethereum e Litecoin. Queste criptovalute possono essere acquistate e vendute sugli exchange online e alcuni commercianti e fornitori di servizi le accettano come forma di pagamento. Tuttavia, l’accettazione e l’utilizzabilità delle criptovalute è ancora relativamente limitata rispetto alle valute tradizionali.

Cosa sono le valute digitali delle banche centrali?

Le valute digitali delle banche centrali, note anche come CBDC (Central Bank Digital Currency), sono emesse e sostenute dalle autorità bancarie centrali di un determinato paese o continente. Utilizzano le infrastrutture finanziarie tradizionali, come i conti bancari e le reti di pagamento, e sono tipicamente integrate nel sistema monetario esistente.

Le CBDC sono solitamente emesse in rapporto 1:1 con la corrispondente valuta fiat, il che significa che sono interamente sostenute dalle riserve della banca centrale. A differenza delle criptovalute, che sono decentralizzate e non sono sostenute da alcuna autorità, le CBDC hanno un livello di stabilità e regolamentazione molto alto.

Molte banche centrali di tutto il mondo stanno attualmente esplorando la possibilità di emettere le proprie valute digitali, tra cui la Banca d’Inghilterra, la BCE e molte altre. Tuttavia, ad oggi, solo alcuni paesi, come la Cina e le Bahamas, hanno lanciato programmi pilota o vere e proprie CBDC.

Quali sono i rischi per i risparmiatori?

Ci sono diversi rischi da considerare quando si tratta di investire in criptovalute e valute digitali. Le criptovalute sono note per la loro volatilità, con prezzi che fluttuano in modo significativo in un breve periodo di tempo.

Ciò le rende un investimento rischioso, in quanto gli investitori potrebbero potenzialmente perdere gran parte del loro investimento in un breve lasso di tempo. Inoltre, le criptovalute sono in gran parte non regolamentate, il che significa che i risparmiatori non hanno lo stesso livello di protezione degli investimenti tradizionali.

Le criptovalute sono state utilizzate anche per attività illegali, come il riciclaggio di denaro e il traffico di droga, il che ne aumenta ulteriormente il rischio. Questo perché l’anonimato delle transazioni sulla blockchain rende difficile per le forze dell’ordine rintracciarle. Inoltre, la mancanza di regolamentazione comporta un rischio maggiore di frodi e altri tipi di reati finanziari.

Un altro rischio da considerare è la loro limitata accettazione e utilizzabilità. Potrebbe essere difficile utilizzare le criptovalute nelle transazioni quotidiane e gli investitori potrebbero avere difficoltà a riconvertirle in valuta fiat in caso gli servisse.

Conviene acquistare criptovalute o valute digitali?

Quando si tratta di decidere se acquistare o meno criptovalute o valute digitali, è importante considerare i propri obiettivi di investimento e la propria tolleranza al rischio.

Le criptovalute hanno il potenziale per ottenere elevati rendimenti sugli investimenti, come hanno dimostrato in passato. Tuttavia, sono altamente speculative e comportano un elevato livello di rischio. È importante comprendere la situazione prima di investire in crypto e acquistarle solo se si è disposti a tollerare la possibilità di perdere tutto l’investimento.

Le valute digitali delle banche centrali possono rappresentare un investimento più sicuro e stabile, in quanto sono emesse e sostenute da autorità globali e utilizzano infrastrutture finanziarie tradizionali. Tuttavia, possono anche avere rendimenti inferiori rispetto alle criptovalute. È importante considerare attentamente i rischi e i rendimenti potenziali di ogni asset prima di prendere una decisione.

Nel 2021 fa mettevamo in guardia contro una possibile bolla speculativa delle cryptocurrencies. Ora, dopo il crollo del 2022, siamo meno negativi sul comparto. Occorre però sempre ricordare che parliamo di investimenti speculativi le cui fluttuazioni sono amplificate anche dalla scarsità dell’offerta.

Conclusioni: puntare su queste valute?

Le criptovalute e le valute digitali sono due tipi distinti di asset che hanno guadagnato molta attenzione negli ultimi anni. Le criptovalute sono decentralizzate e utilizzano la tecnologia blockchain, mentre le valute digitali sono emesse e sostenute dalle banche centrali e utilizzano le infrastrutture finanziarie tradizionali.

Entrambi gli asset presentano una serie di rischi, tra cui la volatilità o la limitata accettazione e fruibilità. È importante considerare attentamente questi rischi prima di investire in uno dei due asset e acquistarli solo a scopo speculativo.