Il mercato azionario globale potrebbe continuare a crescere nei prossimi 7-8 anni, grazie a una serie di fattori che ricordano i cicli di crescita passati. Ma come possiamo essere così sicuri di questa “previsione”, noi che per principio previsioni non ne facciamo? Per rispondere, è utile fare un viaggio attraverso la storia dei mercati finanziari, osservando i principali trend secolari che hanno guidato la crescita del mercato azionario negli ultimi decenni.
Il ciclo di crescita dopo la Grande Depressione (1950-1960)
Dopo la Grande Depressione, l’economia mondiale ha vissuto un periodo di stagnazione. Tuttavia, dal 1950 al 1960, si è avviato un trend rialzista che ha durato circa vent’anni. Il motore di questa crescita è stato l’avvento del consumismo e la diffusione degli elettrodomestici: televisori, lavatrici e altri prodotti tecnologici hanno cambiato il modo di vivere delle persone, stimolando un’espansione senza precedenti.
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Gli anni ’70: una pausa nella crescita dei mercati finanziari (1971-1978)
Non tutte le decadi sono state caratterizzate da una crescita continua. Tra il 1971 e il 1978, i mercati finanziari non hanno reso molto, in gran parte a causa delle crisi energetiche e dell’inflazione elevata. Inoltre, il sistema di Bretton Woods è crollato, influenzando negativamente la stabilità economica globale. Durante questo periodo, l’economia ha sofferto, ma le basi per un futuro rimbalzo erano già in fase di preparazione.
La rivoluzione di Internet e il boom degli anni ’80 e ’90 (1980-2000)
Gli anni successivi hanno visto un’altra accelerazione, questa volta grazie alla diffusione di Internet. L’evoluzione tecnologica e l’emergere di aziende come Microsoft, Apple e Google hanno alimentato una crescita straordinaria, che ha portato il mercato azionario a un nuovo picco, durato fino al 2000. Il mercato è stato trainato da una trasformazione globale, con l’adozione di nuove tecnologie e l’espansione della digitalizzazione.
Crisi e recupero: bolla dot-com e crisi dei mutui subprime (2000-2009)
Tuttavia, ogni ciclo di crescita è seguito da una crisi. La fine degli anni ‘90 e l’inizio degli anni 2000 hanno visto due importanti crolli: la bolla delle dot-com (2000) e la crisi dei mutui subprime (2008). Questi eventi hanno fatto tremare i mercati, ma la capacità di recupero è stata notevole. La crisi del 2000, per esempio, ha richiesto circa 10 anni per essere completamente superata, mentre il crollo del 2022 è stato riassorbito in meno di un anno e mezzo, segnalando la resilienza del mercato.
Il trend secolare post-2009: crescita sostenibile (2009-2024)
Dal 2009, il mercato azionario ha intrapreso un nuovo ciclo di crescita, alimentato da innovazioni tecnologiche come il cloud computing, l’intelligenza artificiale e la rivoluzione digitale. Questi settori emergenti hanno dato nuova spinta al mercato, e l’aspettativa è che questo trend rialzista possa continuare per almeno altri 7-8 anni. Proprio come in passato, le nuove tecnologie hanno il potenziale per guidare la crescita e portare il mercato a nuovi massimi.
Crolli e riprese: la psicologia del mercato azionario
Nel corso degli ultimi decenni, non sono mancati crolli improvvisi, come quello del 2020 causato dal Covid-19 o quello del 2022. Tuttavia, la risposta del mercato è stata rapida, con un recupero che ha spesso sorpreso gli investitori. Nel 2020, ad esempio, i mercati sono crollati inizialmente, ma sono tornati rapidamente a crescere grazie all’intervento delle banche centrali e alla forte ripresa economica.
Questa capacità di recupero rapido evidenzia la resilienza dei mercati finanziari. Gli investitori spesso reagiscono impulsivamente a crisi a breve termine, focalizzandosi su rialzi o ribassi di 8-12 mesi, ma la storia ci insegna che, su periodi più lunghi, i trend di crescita sono prevalenti.
Il futuro del mercato azionario: 7-8 anni di crescita
Guardando al futuro, il mercato azionario potrebbe continuare a crescere per i prossimi 7-8 anni. Le ragioni principali sono le stesse che hanno alimentato le crescite passate: l’innovazione tecnologica e l’adattamento ai cambiamenti globali. L’intelligenza artificiale, il cloud computing e la digitalizzazione sono solo alcuni dei driver che sosterranno questo trend secolare.
Investire in un periodo di crescita secolare implica, però, una mentalità paziente e a lungo termine. Non bisogna farsi influenzare dalle fluttuazioni giornaliere del mercato, ma concentrarsi sui fondamentali e sulle opportunità che si presenteranno nei prossimi anni. Occorre, inoltre, una strategia robusta e complessa, concreta e resiliente per entrare sul mercato e adattarsi ai cambiamenti dello stesso.
Conclusione: la resilienza del mercato azionario
La storia ci insegna che i mercati azionari seguono cicli di crescita e correzioni, ma che alla fine la tendenza di lungo termine è positiva. Gli investitori che comprendono questi cicli e sono pronti ad affrontare le fluttuazioni del mercato con una visione di lungo periodo sono quelli che otterranno i migliori risultati.
Investire nel mercato azionario può sembrare rischioso, ma, come dimostra la storia, può anche essere una delle scelte più proficue per chi sa navigare con pazienza e strategia. Se desideri approfondire ulteriormente queste dinamiche e scoprire come costruire un portafoglio che possa beneficiare di questi trend, ti invitiamo a esplorare le risorse e i servizi di consulenza che possiamo offrirti.
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