La trappola del denaro fermo: come l’inflazione sta erodendo i tuoi risparmi

30 Aprile 2025

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Il nuovo scenario: inflazione alta e tassi reali negativi

Negli ultimi anni, l’inflazione è tornata a livelli che non si vedevano da decenni, superando l’8% nel 2022. Lasciare i soldi fermi sui conti correnti è diventato estremamente pericoloso: mentre l’inflazione cresce, i conti rendono mediamente solo lo 0,3% annuo. Risultato: il potere d’acquisto si erode rapidamente.

Per esempio, 100.000 euro lasciati sul conto nel 2022 hanno perso circa 8.000 euro di valore reale in un solo anno.

Il discorso si complica se guardiamo le cose da una prospettiva pluriennale. Lo sapevi che un tasso di inflazione del 2% appena è in grado di distruggere metà della tua ricchezza netta in “soli” 35 anni?

Perché molti risparmiatori non si muovono

Molti, soprattutto over 50, preferiscono non investire per paura della volatilità dei mercati o per sfiducia verso strumenti che conoscono poco. Ciò è particolarmente vero dopo un momento di crollo dei mercati.

Tuttavia, l’inazione oggi è un rischio concreto: il capitale si consuma lentamente senza che ce ne si accorga.

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Opportunità perse: cosa si poteva fare

Chi ha agito tempestivamente ha protetto i risparmi grazie a strumenti semplici e sicuri:

  • BTP Italia
  • Buoni Fruttiferi Postali aggiornati ai nuovi tassi
  • Fondi monetari o conti deposito vincolati

Con una corretta pianificazione, era possibile ottenere rendimenti positivi e superiori all’inflazione, almeno parzialmente.

Il conflitto di interessi delle banche

Le banche, che dovrebbero guidare i clienti, spesso non hanno interesse a farlo. Gli intermediari, infatti, guadagnano commissioni più alte se vendono prodotti propri o spingono a mantenere la liquidità.

Non dimentichiamo casi eclatanti come:

  • I diamanti venduti allo sportello
  • Le obbligazioni subordinate spacciate per sicure

Affidarsi solo alla banca può costare caro.

La soluzione: affidarsi a un consulente indipendente

Un consulente finanziario indipendente:

  • Non vende prodotti: è pagato solo dal cliente.
  • Costruisce strategie su misura, difendendo il capitale dall’inflazione.
  • Consiglia strumenti efficienti come ETF a basso costo, titoli di Stato o fondi selezionati senza conflitto d’interessi.

Il risultato?

Trasformare i risparmi immobili in capitale attivo e protetto, evitando l’erosione silenziosa del valore.

Conclusione: difendi il tuo denaro oggi

In tempi di inflazione elevata, tenere i soldi fermi è la scelta più rischiosa.

Affidarsi a un professionista indipendente ti permette di proteggere e far crescere i tuoi risparmi in modo sicuro, consapevole e senza conflitti di interesse.

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