Cos’è il private banker. Cosa fa e cosa lo differenzia da un consulente

29 Aprile 2024

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I private bankers sono figure chiave nel settore finanziario, ma ti conviene davvero sceglierne uno? Scopriamo perché potrebbe essere meglio farne a meno.

Chi è il Private Banker?

Il Private Banker è un professionista del settore finanziario specializzato nell’offrire servizi di consulenza e gestione del patrimonio a clienti con un patrimonio netto elevato o ultra-elevato. Questi esperti sono spesso impiegati presso istituti finanziari come banche, cooperative di credito, banche d’investimento o società di gestione patrimoniale. Essi, tuttavia, sono dipendenti dell’istituto per il quale lavorano. A causa di ciò, in modo simile ai promotori finanziari, tenderanno a proporre prodotti di investimento redditizi per l’intermediario e, indirettamente, anche per loro.

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Le sue funzioni

Un Private Banker svolge una serie di compiti delicati per garantire la gestione efficace del patrimonio dei clienti:

  • Valutazione della situazione finanziaria iniziale del cliente: questo processo implica la raccolta di informazioni dettagliate sul patrimonio del cliente, che può includere proprietà immobiliari, investimenti, partecipazioni azionarie in società, asset liquidi e altri beni. La valutazione approfondita consente all’esperto di avere una visione chiara delle risorse finanziarie del cliente, dei suoi obiettivi finanziari e del suo profilo di rischio.
  • Formulazione di raccomandazioni personalizzate: basandosi sull’analisi della situazione finanziaria del cliente, il Private Banker sviluppa raccomandazioni personalizzate per l’allocazione del patrimonio e la gestione degli investimenti. Queste ultime, in breve, tengono conto degli obiettivi finanziari del cliente, del suo orizzonte temporale di investimento, del suo livello di tolleranza al rischio e di altri fattori individuali. In questa fase, tuttavia, l’esperto è in palese conflitto di interessi. Egli, infatti, proporrà i prodotti che la direzione commerciale lo obbliga a vendere.
  • Gestione delle complesse problematiche finanziarie: oltre alla gestione degli investimenti, l’esperto si occupa anche di altre questioni finanziarie complesse, come la pianificazione patrimoniale, la protezione del patrimonio, la pianificazione fiscale e la gestione dei rischi. Questo può includere la strutturazione di trust, la pianificazione delle successioni, la gestione delle imposte sulle plusvalenze e la diversificazione degli investimenti per mitigare i rischi di mercato.
  • Mantenimento di relazioni a lungo termine: un aspetto fondamentale del ruolo è mantenere una relazione a lungo termine con il cliente. Questo implica la comunicazione regolare, la revisione periodica delle strategie di investimento e la risposta alle esigenze in evoluzione del cliente nel corso del tempo. L’esperto si impegna a fornire un servizio di alta qualità e una consulenza personalizzata che soddisfi le aspettative del cliente e contribuisca al raggiungimento dei suoi obiettivi finanziari nel lungo periodo.

Differenze tra Private Banker e Consulente Finanziario

Mentre entrambi i ruoli si occupano della gestione del patrimonio e della fornitura di consulenza finanziaria, ci sono alcune differenze significative tra un Private Banker e un Consulente Finanziario:

  • Affiliazione: i Private sono spesso dipendenti di istituti finanziari, mentre i Consulenti Finanziari possono essere indipendenti o associati a reti di consulenza.
  • Clientela di riferimento: i Private Banker tendono a concentrarsi su clienti con un patrimonio netto elevato o ultra-elevato, mentre i Consulenti Finanziari possono servire una clientela più ampia e diversificata.
  • Gamma di prodotti e servizi: a causa della loro affiliazione con istituti finanziari, i Private Banker possono offrire una gamma limitata di prodotti e servizi rispetto ai Consulenti Finanziari indipendenti.
  • Delega: i Private possono svolgere un servizio di gestione del patrimonio per conto della clientela operando in autonomia impartendo ordini in acquisto ed in vendita di prodotti finanziari. I consulenti, invece, non avranno mai la possibilità di operare in nome e per conto del cliente. In altri termini, ogni operazione andrà effettuata dal cliente stesso, garantendo un controllo maggiore.

Chi scegliere? Le nostre opinioni

I private bankers svolgono un ruolo di supporto per le banche, offrendo servizi finanziari personalizzati ai clienti più abbienti. Tuttavia, è importante notare che non agiscono solo come intermediari, ma condividono anche alcuni bias comportamentali con i loro clienti.

I private bankers tendono ad essere influenzati dalle previsioni sul futuro andamento dei mercati finanziari. Questo può portare a decisioni di investimento che riflettono le aspettative personali o le emozioni legate al mercato, piuttosto che essere basate esclusivamente su analisi oggettive. Un aspetto che può influenzare le strategie di investimento e la gestione del portafoglio dei clienti.

Nonostante i private bankers siano professionisti finanziari qualificati, con un solido background nel settore, è importante considerare che possono essere soggetti agli stessi errori di valutazione e agli effetti dei bias cognitivi che affliggono tutti gli investitori. Offrono competenze finanziarie e consulenza personalizzata, ma è fondamentale comprendere che possono condividere alcune limitazioni comportamentali dei clienti quando si tratta di prendere decisioni di investimento.

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