Stai cercando il tuo portafoglio ideale, fatto con gli Exchange Traded Funds? Sei nel posto giusto. Questo articolo ti esporrà tre portafogli di ETF consigliati per il 2022 partendo dalle basi e dandoti tutte le indicazioni utili per costruire quello più adatto alle tue esigenze.
L’investimento in Exchange Traded Fund (ETF) offre una serie di vantaggi significativi per tutti gli investitori. Mentre sicuramente conosci molte ragioni per preferire un mix di fondi passivi rispetto ai tradizionali prodotti bancari, vale la pena esaminare più da vicino le ragioni per le quali, anche in vista del 2024, l’opzione di scegliere ETF ha ancora senso.
Perché gli ETF?
Questi veicoli di investimento vantano una serie di caratteristiche che li rendono particolarmente attraenti:
- Trasparenza: La composizione del portafoglio sottostante è chiaramente definita sin dall’inizio. Basta consultare il sito dell’emittente o fare una breve ricerca sulla composizione dell’indice replicato per avere una chiara comprensione delle posizioni in cui si sta investendo.
- Costi Contenuti: Gli ETF sono noti per la loro convenienza. Il costo annuale medio di questi strumenti si attesta a meno dello 0,40%, un valore nettamente inferiore alla media dell’1,50% dei fondi tradizionali.
- Neutralità e Integrità: Gli ETF sono strumenti neutri dal punto di vista dei conflitti di interesse, in quanto non comportano pagamenti di commissioni o incentivi a chi li vende. Questo si traduce in un vantaggio diretto per gli investitori.
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Tipologie di ETF
La scelta degli ETF giusti per il tuo portafoglio richiede una valutazione ponderata di diversi fattori. Qui di seguito, esploreremo le principali categorie di ETF e i fattori da considerare nella tua selezione.
- ETF a Basso Rischio: Gli ETF che comprendono obbligazioni emesse dai Paesi economicamente sviluppati sono considerati strumenti di investimento più sicuri. Tuttavia, offrono rendimenti generalmente più bassi. Questi ETF sono ideali per coloro con un profilo di rischio basso.
- ETF a Rischio Medio-Basso: Le obbligazioni aziendali con un buon rating di affidabilità rappresentano una categoria di investimento leggermente più rischiosa ma comunque regolamentata. Queste obbligazioni sono affidabili nella misura in cui l’azienda emittente è affidabile. Sono adatti a coloro che desiderano rischiare leggermente di più rispetto alle obbligazioni statali a basso rendimento.
- ETF a Rischio Medio e Medio-Alto: Per coloro che cercano rendimenti più elevati a lungo termine, gli ETF che seguono l’andamento delle azioni dei Paesi economicamente sviluppati offrono opportunità interessanti. Tuttavia, le azioni comportano rischi significativi e richiedono una tolleranza al rischio maggiore.
- Per un Rischio Ancora Più Elevato: Gli ETF che comprendono titoli e beni dei Paesi emergenti rappresentano un terreno più volatile. Questi mercati sono soggetti a crolli improvvisi, crisi a breve termine e fluttuazioni delle valute. Sono adatti solo per gli investitori disposti ad assumere un rischio medio-alto.
- Rischio Altissimo: Gli ETF sulle materie prime, come petrolio, oro e argento, sono tra gli investimenti più rischiosi. Questi asset possono subire variazioni di prezzo significative e alcuni ETF possono amplificare tali movimenti. Dovrebbero essere considerati solo se desideri aggiungere un elemento di rischio al tuo portafoglio.
In sintesi, la selezione degli ETF dipende dalla tua propensione al rischio, dagli obiettivi di investimento e dalla necessità di diversificazione. Prima di fare scelte, è fondamentale effettuare una valutazione accurata del proprio profilo di investitore e considerare attentamente le opportunità e i rischi associati a ciascuna categoria di ETF.
Fondamenta Solide: Selezione degli ETF Adeguati
Sebbene sia possibile individuare prodotti di punta che si comportano al meglio in specifici contesti di mercato, la realtà è che costruire un portafoglio efficace richiede solo pochi strumenti. In effetti, potresti aver bisogno solo di due di essi, a patto che ognuno rappresenti una vasta gamma di titoli per garantire una solida diversificazione.
Ecco gli strumenti che abbiamo selezionato per costruire il portafoglio di ETF consigliato.
ETF Obbligazionario Diversificato: iShares € Aggregate Bond ESG
Questo prodotto obbligazionario rappresenta una scelta versatile in quanto investe sia in titoli di stato sia in obbligazioni corporate nell’area dell’euro. Tutti i titoli sono classificati come Investment Grade, con rating non inferiore a BBB.
Il costo di gestione annuale è solo dello 0,16%, e il prodotto distribuisce i proventi semestralmente. Il portafoglio è composto da un ampio spettro di 3.740 titoli con una durata media di 8 anni.
ETF Azionario Globale: Lyxor MSCI All Country World UCITS ETF – Acc (EUR)
Questo ETF globale offre anche l’esposizione ai mercati emergenti, garantendo una diversificazione ampia grazie alla composizione geografica del suo sottostante. Il portafoglio sottostante contiene circa 1.600 titoli e l’ETF opera con una modalità ad accumulazione.
Con solo il 12,5% circa delle quote maggiori dell’indice MSCI World, questo veicolo dimostra un’eccellente diversificazione. I portafogli consigliati in questo articolo condividono come elemento fondamentale questi due strumenti, combinati in proporzioni diverse in base alla tolleranza al rischio dell’investitore.
Come scegliere il miglior portafoglio
La scelta del miglior portafoglio ETF è un processo personalizzato che dipende da molteplici fattori. Per iniziare, è essenziale considerare la tua storia finanziaria, che include come hai gestito i tuoi investimenti in passato, dove hai allocato i tuoi fondi e le scadenze coinvolte. Questi dettagli influenzeranno la strategia di costruzione del tuo portafoglio.
Inoltre, è cruciale valutare la situazione economica globale, poiché le condizioni attuali possono cambiare con il tempo, influenzando le opportunità di investimento. Ad esempio, eventi di attualità o cambiamenti nel mercato possono richiedere una revisione della strategia.
Gli obiettivi personali sono un altro fattore chiave. Ognuno ha obiettivi finanziari diversi, e la tua strategia di investimento dovrebbe riflettere questi obiettivi. Tuttavia, poiché le preferenze variano ampiamente, non esiste una soluzione standard per tutti.
Adattare e Mantenere il Tuo Portafoglio
Il concetto di ribilanciamento costituisce un aspetto importante del processo di ottimizzazione dell’allocazione. Questo processo aiuta a ridurre il rischio durante periodi di crescita dei mercati e a massimizzare i rendimenti durante fasi di contrazione. In pratica, il ribilanciamento comporta il ripristino dei pesi degli ETF alle loro allocazioni originali a intervalli prefissati o in risposta a eventi specifici.
Ti suggeriamo tre portafogli principali:
- Portafoglio Conservativo: Questo portafoglio mira a limitare la volatilità, con un rendimento previsto del 2-3% annuo. Comprende il 30% di azioni e il 70% di obbligazioni. Gli ETF raccomandati includono Lyxor MSCI All Country World (30%) e iShares € Aggregate Bond ESG (70%). Nel 2022, ha perso il 12%, ma la volatilità è stata del 5,36%. Adatto a investitori conservatori con un orizzonte di almeno 3 anni.
- Portafoglio Dinamico: Questo portafoglio è per investitori più inclini al rischio, mirando a un rendimento del 5-6% con una volatilità del 12-15%. Include Lyxor MSCI All Country World o iShares € Aggregate Bond ESG (50% ciascuno). Ha avuto un rendimento medio del 4,39% negli ultimi 5 anni e una volatilità del 7,47%. Adatto a investitori con una buona tolleranza al rischio e un orizzonte di almeno 5 anni.
- Portafoglio Aggressivo: Questo portafoglio è ad alto rischio, con un obiettivo di rendimento dell’8-10% annuo e una volatilità del 20%. Comprende Lyxor MSCI All Country World (70%) e iShares € Aggregate Bond ESG (30%) nella versione ad accumulo o iShares MSCI World (70%) e iShares € Aggregate Bond ESG (30%) nella versione a distribuzione. Il rendimento medio annuo è stato del 6,89% negli ultimi 5 anni, con una volatilità del 10,34%. Adatto a investitori con una forte tolleranza al rischio e un orizzonte di almeno 5 anni.
In sintesi, l’investimento in un portafoglio di ETF ben selezionati può offrire benefici tangibili grazie alla sua trasparenza, costi contenuti e neutralità. Che tu stia cercando una strategia conservativa, dinamica o aggressiva, i portafogli proposti forniscono opzioni flessibili che possono essere adattate alle tue preferenze di rischio e obiettivi di investimento.
Ulteriori risorse
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Giacomo Saver – CEO Segreti Bancari