Investire in BTP alletta gli italiani. Con la risalita dello spread il BTP 2037 rende il 2,88% netto; il BTP 2046 e il 2067 oltre il 3%. Ma quali sono i rischi e quali le opportunità di investire oggi nel debito pubblico italiano?
Come i BTP hanno Superato il PIL
Il 27 settembre 2018 il Governo ha annunciato le cifre della Manovra economica: 40 miliardi di Euro, pari al 2,40% del Pil.
Si tratta di uno scostamento elevato e significativo rispetto allo 0,80% programmato che ha aperto uno scontro con la Commissione Europea.
Da un lato i politici italiani vogliono dimostrare che la cura dell’Austerity non funziona; dall’altro la Commissione teme un vero e proprio effetto contagio verso il resto dell’Europa.
A luglio 2018 il rapporto tra debito pubblico e Pil arrivava al 130%. Investire oggi in BTP è diventato tutto ad un tratto molto rischioso e i timori di default dell’Italia sono cresciuti, ma non era sempre così.
Nel 1974 il rapporto debito/Pil arrivava al 54,50%. Nel 1994 tale rapporto era al 124,30%.
La ragione per cui l’indebitamento è cresciuto così tanto è da ricercarsi in due fattori: il Welfare State e la salita degli interessi. Dal 1995 il così detto “saldo primario” è sempre stato positivo, ma una volta considerati gli interessi sul debito esistente l’Italia ha riportato un deficit.
Perché, allora, investire in BTP oggi, se un debito così alto sembra comprometterne la stabilità?
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I BTP e lo Spread
Il differenziale tra il rendimento del BTP decennale e quello di un Bund tedesco è una grossolana misura della rischiosità percepita del nostro Paese.
Il termine “spread” è diventato di dominio pubblico solo nel 2011, quando l’impennata dei rendimenti richiesti dal mercato per investire nei nostri BTP arrivò al 5%, ossia a 500 punti base.
Lo spread ha iniziato la sua ascesa, dopo un periodo di relativa stabilità, nella primavera del 2018, quando lo scontro tra il Governo Italiano e la Commissione Europea si faceva più intenso.
Nel momento in cui scrivo si aggira intorno ai 300 punti base, ben al di sotto della soglia dei 400 punti.
Sebbene uno spread a 300 punti non sia sostenibile nel lungo andare, come ha sottolineato il Governatore della Banca d’Italia, non siamo in una zona di pericolo. Mentre il rendimento dei BTP è elevato, in relazione ai tassi offerti da titoli simili.
Chi Compra i BTP?
Uno dei principali acquirenti dei BTP sono le banche italiane. Esse ne hanno in portafoglio per 370 miliardi di Euro. I titoli sono stati comprati principalmente durante la crisi del 2011, quando i loro rendimenti erano davvero allettanti.
A fianco delle aziende di credito abbiamo gli investitori esteri, la cui presenza si è ridotta a partire dall’estate 2018 e i privati cittadini.
Questi ultimi sono di particolare interesse da parte del Governo, che vuole coinvolgere gli investitori italiani attraverso misure ad hoc.
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La presenza degli investitori esteri sarà fondamentale nel 2019. Solo se ci saranno soggetti disponibili a investire in BTP comprando i titoli di nuova emissione, i bond vecchi potranno essere rimborsati.
Secondo fonti autorevoli, come JP Morgan, il debito pubblico italiano è sostenibile ed offre buoni rendimenti per cui la banca d’affari definisce “buoni” i fondamentali del nostro Paese.
In Quali BTP Investire
Se vuoi investire in titoli del debito pubblico italiano hai due strade per farlo. La prima consiste nello scegliere i BTP Migliori. La seconda strada nell’usare un ETF su BTP.
Se sei un investitore particolarmente preoccupato della possibile uscita dell’Italia dall’Euro e vuoi tutelarti, ecco una serie di BTP senza la clausola di azione collettiva (Cac’s)
La Cac’s è quella postilla che prevede che lo Stato italiano possa rinegoziare il debito pregresso, ridenominandolo in una valuta diversa, cambiandone il tasso o allungando le scadenze.
I BTP protetti senza Cac’s
L’elenco che segue è una selezione dei BTP senza clausola di azione collettiva. Essi sono particolarmente indicati per gli investitori “paurosi”.
- BTP 2035 – IT0003745541
- BTP 2027 – IT0001174611
- BTP 2023 – IT0004356843
Quanto e quando investire? Lascia che ce ne occupiamo noi.
Gli ETF per Investire in BTP
Se vuoi comprare BTP usando gli ETF avrai una maggiore efficacia nella diversificazione per scadenza. Ecco i migliori ETF per investire in titoli di Stato:
- Xtrackers Ii Italy Govt Bond – LU0613540185
- Lyxor EuroMTS 10Y Italy BTP Government Bond – LU1598691217
- Xtrackers Ii Ital Gov Agg – LU0613540698
Risorse Utili
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Giacomo Saver