Quali saranno le azioni migliori in cui investire nel 2022? Ecco una carrellata dei titoli più interessanti, secondo le più importanti società di analisi del mondo.
Quali azioni comprare oggi?
È ormai consuetudine: tra la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo i report degli analisti tendono ad infittirsi. Ma ciononostante, filtrare l’informazione che conta per conoscere quali siano i migliori titoli azionari su cui conviene investire nel 2022 significa arrivare preparati all’appuntamento con le decisioni operative.
Non è un mistero che la situazione dei mercati finanziari di gennaio 2022 sia caratterizzata dall’arrivo di una nuova ondata di pandemia e dal un ritorno dell’inflazione (che dovrebbe rientrare nel secondo trimestre dell’anno).
Lo scenario in cui operare appare, in sintesi, più che mai complesso. Vuoi sapere esattamente dove investire? Scopri Backstage.
La nostra esperienza ci insegna che, quando si parla di prospettive future, quasi mai tali report vanno nella stessa direzione. Se da un lato abbiamo i macro-trend che certamente vedono (quasi) tutti concordi, dall’altro avremo le opinioni divergenti dei vari analisti. Il compito dell’investitore consapevole è quello di raccogliere più informazioni autorevoli possibili prima di pensare ad una strategia personale.
In questo articolo cercheremo di darvi prima un overview internazionale e nazionale, ed infine un’opinione basata sul nostro pluridecennale lavoro sul campo.
Prima di entrare nel dettaglio, è essenziale fare riferimento al clima generale che si respira tra gli analisti USA.
La visione della Banca Mondiale
Così come nel 2021, anche il nuovo anno presenta una variabile non da poco: Omicron. Gli esperti hanno infatti evidenziato come il focus non possa spostarsi dall “effetto pandemia”, soprattutto in riferimento all’impatto sui mercati, e alla funzionalità del vaccino.
Secondo la World Bank, l’andamento dei mercati azionari è al momento succube di una inflazione transitoria, complici due fattori:
- La supremazia dei titoli tecnologici che hanno dominato il mercato negli ultimi anni è arrivata al suo massimo. Questa spinta era determinata da vari QE, che dovrebbero terminare nel secondo trimestre 2022;
- La ripresa economica globale ha richiesto una quantità di materie prime molto superiore allo standard pre-pandemia, il che ne ha determinato (ovviamente) un aumento di prezzo.
Una fetta maggioritaria di Wall Street è convinta che si sia creata una bolla finanziaria dovuta alla sopravvalutazione di molti titoli, e quindi non si possa più parlare di rally delle azioni.
Ma poiché questo periodo può ancora dare adito ad occasioni più o meno remunerative, non è il caso di farsi prendere dal panic-selling, cioè dalla voglia di vendere troppo presto per paura di incorrere in perdite. Inoltre è importante fare attenzione ai vari “sconti” che ci possono essere proposti quando i mercati sono ai loro massimi.
I titoli più interessanti secondo i giganti della finanza
Le azioni migliori secondo KIPLINGER.COM
Uno dei siti più autorevoli al mondo in tema di finanza – Kiplinger.com – ha di recente stilato la lista dei 22 titoli azionari da tenere sott’occhio per l’anno venturo. Fra questi, alcuni volti noti che potrebbero risultare interessanti per il vostro portafoglio.
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- Walt Disney: [ NYSE: DS ] la società è considerata solida dal momento che è brillantemente rimasta in piedi nonostante la chiusura dei parchi divertimento. Non di meno la piattaforma Disney+, sebbene ancora lontana dai numeri di Netflix, ha uno store infinito d’intrattenimento e sta registrando un vero e proprio boom di abbonamenti. +40,48% negli ultimi cinque anni.
- Starbucks: [NADAQ: SBUX] la multinazionale di prodotti legati al caffè ha registrato negli ultimi cinque anni un’aumento del 69,68%, ed è particolarmente consigliata – ci ricorda Kiplinger – per coloro che siano in cerca di titoli value.
I titoli azionari vincenti secondo GOLDMAN SACHS
Anche gli analisti della super-big non si sono tirati indietro sulle prese di posizione, purché più contenute e decisive. Ma quali sono i titoli più interessanti citati dalla Goldman?
- Amazon: [NASDAQ: AMZN] Con il +289,30% nell’ultimo quinquennio pare che il colosso dell’e-commerce americano non accenni ad arrestare la sua ascesa, e si conferma la top stock pick di Goldman anche quest’anno. La quotata è esposta ad una serie di business come la pubblicità online, il cloud computing e la subscription economy, che sono destinati ad essere il futuro dello sviluppo tech.
- Walmart [NYSE: WMT] Il colosso della grande distribuzione GDO resta una presenza fissa nelle liste della banca. D’altronde con il suo +114,19% non c’è da stupirsi se anche per il 2022 la raccomandazione è positiva.
- Nike [NYSE: NKE] Non servono presentazioni. Resta però interessante notare come, secondo gli analisti, il colosso dell’abbigliamento sia una realtà ben posizionata per contrastare l’inflazione. Nike infatti è da sempre capace di determinare i prezzi a livello globale.
- Boeing: [NYSE: BA] Un modesto + 38,52% non deve trarre in inganno, dal momento che secondo gli esperti il più papabile candidato a megatrend finanziario 2022 sarà proprio la modernizzazione del trasporto aereo. In tal caso, la nota società produttrice USA è ritenuta in grado di fare la differenza.
Una menzione speciale per PFIZER, il quale, pur non comparendo in nessuna lista big, resta una delle case farmaceutiche più affermate al mondo. Le sue azioni sono state oggetto di numerose attenzioni negli ultimi due anni, grazie anche al noto vaccino, che ne ha determinato un’innegabile crescita. Pur non avendo avuto l’exploit che tutti aspettavano, resta un titolo molto interessante da tenere in un portafoglio diversificato.
Le azioni FAANG, i colossi delle borse mondiali
Quando si parla di azioni, sarebbe davvero improprio non citare le FAANG. L’acronimo racchiude i nomi dei cinque colossi globali: Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Google.
Questi titoli tecnologici detengono da tempo il dominio del proprio settore e si confermano in forte crescita. Una fenomeno legato anche alla popolarità dei loro lovers-brand, così denominati dagli esperti del marketing, perché riscuotono una vera e propria affezione da parte della loro clientela.
Primo fra tutti si conferma nuovmente Apple, che negli ultimi cinque anni ha totalizzato un +350%.
Motivo per cui i suoi titoli sono tra i preferiti in assoluto a livello mondiale da tutti gli analisti finanziari. A nessuna di loro serve una vera e propria presentazione, e purché in borsa non esistano regole d’oro (ricordiamo che la Goldman ha previsto un arresto per le FAANG nel 2022) ci basti sapere che averle nel proprio portafoglio può sempre e comunque fare la differenza. Nel bene nel male.
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I titoli azionari migliori di Borsa Italiana
I dati parlano chiaro: la crescita economica del Bel Paese negli ultimi mesi è stata la migliore in Europa. Tuttavia l’effetto Covid-19 ha fatto registrare la peggiore perdita di PIL di sempre. E se d’oltreoceano sono stati rapidi nel mettere a fuoco quali saranno gli interrogativi economici di quest’anno, noi non possiamo che prendere atto. Inflazione, varianti, vaccini. La vera sfida è mantenere, nonostante questo, una crescita costante.
Questa ripresa economica infatti potrebbe rivelarsi una miniera d’oro per gli investitori più attenti. Ma quali sono i titoli italiani da prendere in considerazione?
- ENI [BIT: ENI] Nonostante il colosso sia ancora sotto il controllo statale, le sue azioni da sempre restano un investimento molto interessante. Quest’anno il titolo ha subito notevoli oscillazioni a causa del prezzo del petrolio, tuttavia il suo posizionamento green ha spostato i suoi assets verso eolico e solare, prospettandole un futuro in borsa molto più semplice rispetto alla concorrenza.
- Ferrari [BIT: RACE] Più che di crescita o trend di mercato qui è opportuno parlare di Brand Identity. La leader del settore sport-lusso infatti è un perfetto esempio di solidità, come attesta la sua continua espansione. Un porto “sicuro” per la differenziazione.
- ENEL [BIT: ENEL] Anche qui siamo di fronte ad un colosso la cui partecipazione azionaria dello Stato Italiano è di maggioranza. Nonostante questo resta un’ottima “sorvegliata speciale” grazie alla sua proficua distribuzione degli utili che con tutta probabilità determinerà anche il prezzo delle azioni future.
Il parere di Segreti Bancari
Giunti a questo punto viene spontaneo chiedersi in cosa convenga davvero investire. Certo, se fosse così semplice il mondo sarebbe pieno di milionari che vivono di rendita, ma come sappiamo bene: non è così.
Il punto della borsa è proprio questo: saper leggere gli indici non basta.
La conoscenza degli andamenti dei mercati, così come l’esperienza operativa nel settore, sono skills indispensabili che si aquisiscono solo con il tempo e con gli errori.
Mantenere un atteggiamento prudente e razionale talvolta può fare la differenza tra una piccola crescita (“vincita”) e un’imperdonabile decrescita (“perdita”). Oltre a suggerire di usare ETF invece dei singoli titoli, ecco le risorse preziose su cui contare:
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WELCOME ti insegnerà un metodo per investire da solo, in completa autonomia.
Think different. Invest differently.
Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari
