Conviene investire in Francia dopo le elezioni 2024?

3 Luglio 2024

come investire in francia

Frastornato dal voto delle elezioni politiche in Francia e dubbioso su quali siano le prossime mosse? Questo articolo ti aiuterà a capire se sia davvero il momento per prendere posizioni oltralpe e come farlo, eventualmente.

Elezioni 2024: il contesto politico ed economico

La Francia, una delle economie più grandi d’Europa, ha visto negli ultimi anni una serie di sfide economiche, tra cui una crescita modesta, disoccupazione relativamente alta e tensioni sociali. Tuttavia, il paese ha anche punti di forza significativi come un settore manifatturiero robusto, un turismo fiorente e una posizione strategica all’interno dell’Unione Europea.

Le elezioni del 2024 potrebbero portare a un cambiamento nella leadership politica, con potenziali impatti sulle politiche economiche. Gli investitori dovranno monitorare attentamente i risultati elettorali e le dichiarazioni programmatiche dei principali candidati per comprendere meglio le future direzioni politiche.

Ecco, in breve, quali sono i settori che potrebbero essere favoriti e quali no.

Opportunità di investimento

Settore tecnologico e innovazione

La Francia è nota per il suo forte ecosistema tecnologico e di start-up. Parigi, in particolare, è diventata un hub per l’innovazione, grazie a politiche di sostegno e incentivi fiscali per le imprese tecnologiche. Il nuovo governo potrebbe continuare a sostenere questo settore, creando ulteriori opportunità per gli investitori in tecnologia, intelligenza artificiale e fintech.

Va inoltre detto che l’Europa quota relativamente a sconto rispetto agli States, in termini di rapporto prezzo/utili. Ciò potrebbe rendere le società ad alta tecnologia quotate nel Vecchio Continente relativamente più interessanti di quelle oltre oceano.

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Energie rinnovabili

L’impegno della Francia per la transizione energetica è un altro punto di forza. Il paese sta investendo massicciamente nelle energie rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Un governo che favorisce politiche verdi potrebbe accelerare ulteriormente questi investimenti, rendendo il settore delle energie rinnovabili particolarmente attraente per gli investitori.

Settore immobiliare

Il mercato immobiliare francese, soprattutto nelle grandi città come Parigi, Lione e Marsiglia, continua ad essere robusto. Le politiche governative in materia di edilizia residenziale e commerciale, insieme a tassi di interesse favorevoli, potrebbero rendere il settore immobiliare un’opzione interessante per gli investitori.

Rischi e sfide dell’investimento nel 2024

Vediamo ora alcune possibili “ombre” relativamente alla convenienza ad investire in Francia dopo le elezioni del 2024.

Incertezza politica

Le elezioni del 2024 potrebbero introdurre un periodo di incertezza politica. Un cambiamento di governo potrebbe comportare una revisione delle politiche economiche e fiscali, creando volatilità nel mercato. Gli investitori dovrebbero prepararsi a possibili turbolenze e adattare le loro strategie di conseguenza.

Regolamentazioni fiscali in Francia

La Francia ha una delle tassazioni più alte d’Europa, e qualsiasi modifica alle leggi fiscali potrebbe avere un impatto significativo sugli investimenti. Un nuovo governo potrebbe decidere di aumentare o ridurre le tasse, influenzando la redditività degli investimenti. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione alle politiche fiscali proposte dai candidati.

Riforme del mercato del lavoro in Francia

Il mercato del lavoro francese è soggetto a regolamentazioni rigide. Le riforme del lavoro potrebbero essere una delle priorità del nuovo governo, con potenziali effetti sui costi e sulla flessibilità delle imprese. Gli investitori nel settore industriale e dei servizi dovrebbero monitorare attentamente eventuali cambiamenti legislativi.

Investire in Francia con gli ETF

Per chi desidera prendere in considerazione l’investimento in azioni “parigine” ecco alcuni ETF che consentono di prendere posizione sul Paese:

Amundi CAC 40  – FR0013380607

Il fondo replica l’andamento dell’indice CAC 40® che ha come sottostante i titoli azionari francesi più grandi e più negoziati quotati sull’Euronext di Parigi. La modalità di replica è fisica completa, mentre il prodotto è ad accumulazione dei proventi.

Il patrimonio del fondo è di 421 milioni di euro, il domicilio fiscale in Francia. L’ETF è disponibile dal 13 dicembre 2018 e presenta un costo annuo (TER) dello 0,25%.

Xtrackers CAC 40 – LU0322250985

L’ETF ha lo stesso benchmark del precedente. Esso, tuttavia, è leggermente meno costoso, con un TER dello 0,20%. La modalità di replica è fisica, il prodotto è a distribuzione dei proventi, mentre il patrimonio è di 136 milioni di euro. Disponibile dal 9 luglio 2008 l’ETF è domiciliato in Lussemburgo.

Per questo siamo qui…

Era il 7 dicembre del 2009 quando pubblicammo il nostro primo articolo su blogspot. Una data simbolica, perché a Milano è festa patronale e Milano è la capitale della finanza. Da allora non abbiamo mai interrotto la nostra missione per aiutarti ad investire in modo diverso, usando la testa e non lo stomaco e credendo nella semplicità.

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Giacomo Saver – CEO Segreti Bancari