I fondi H2O mostrano rendimenti eccezionali. Allegro ha reso, dal 2013 al 2018, il 16% medio annuo composto. Adagio ha reso il 3,57% medio annuo mentre il Multibond il 21,03% l’anno.
La strategia di investimento è attiva, e la volatilità molto marcata. La trasparenza non è uno dei punti cardini di Natixis Global Asset Management. Gli H2O sono una via di mezzo tra i prodotti tradizionali e i fondi alternativi. Cerchiamo di capire di più cosa si nasconde dietro questa strabiliante performance, se la stessa è sostenibile e come fare – eventualmente – a sottoscrivere i fondi che ti interessano.
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H2O Allegro R C – FR0011015460
Il fondo si prefigge di ottenere un rendimento elevato, superiore al tasso a breve termine EONIA. I rendimenti passati sono anormalmente alti e richiedono ulteriori analisi:
Dal resoconto annuale del fondo si trovano alcuni dati interessanti. Anzitutto il fondo investe in modo massiccio in derivati, compiendo transazioni molto aggressive su vari mercati, tra cui il Forex. La quota obbligazionaria è parecchio concentrata. Ecco i principali Paesi in cui il portafoglio è impiegato:
- Grecia (24,92%)
- Mexico (17,07%)
- Portogallo (13,54%)
- Italia (9,89%)
Il fondo fa quindi operazioni che si collocano a metà strada tra l’investimento di lungo periodo e il trading di breve. Questo è indubbiamente positivo, ma espone l’investitore ad alcuni rischi, come vedremo in seguito.
I rendimenti ottenuti sono stati possibili grazie alla sopportazione di una elevata volatilità. L’Informatio Ratio che misura l’extra rendimento di un fondo tenuto conto della sua volatilità non è esaltante. H2O Allegro è nel primo quartile per i rendimenti, mentre è nell’ultima posizione per quanto riguarda la volatilità.
Ad un anno essa è pari al 26,16%, il che denota una fortissima variabilità dei rendimenti nel breve periodo. Il drawdown è stato del 25,91% negli ultimi cinque anni.
Il costo annuo di gestione è dell’1,38%, non è possibile fare switch e ci sono commissioni di incentivo piuttosto alte. Fino ad oggi il gestore ha creato un grande valore per i suoi clienti, resta da vedere se continuerà a farlo in futuro.
H2O Adagio R C – FR0010923359
In modo analogo ad Allegro, Adagio si pone l’obiettivo di ottenere un rendimento superiore a quello del tasso EONIA. Mentre il primo fondo è più aggressivo e la società che lo gestisce consiglia di tenerlo per almeno 4 anni, il secondo è adatto per investitori con orizzonti temporali più brevi.
I rendimenti passato sono davvero degni di nota:
Esaminando l’ultimo resoconto disponibile troviamo alcuni dati interessanti sul portafoglio:
- Spagna (11,06%)
- Messico (10,11%)
- Italia (9,23%)
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L‘Informatio Ratio è ancora più basso del fondo Allegro. Riuscire a compensare la maggiore volatilità con un guadagno aggiuntivo non è semplice nemmeno per dei “fuori classe” come i portfolio managers di H2O.
Il fondo è nel primo quartile per i rendimenti mentre si situa a metà della classifica per quanto riguarda la volatilità. E’ apprezzabile che Adagio sia meno soggetto a sbalzi rispetto l’Allegro. Il drawdown è stato del 7,49% negli ultimi 5 anni mentre la volatilità annuale si ferma al 5,22%.
In una settimana il fondo ha perso l’1,30% ad un mese l’1,45% a causa dell’allargamento dello Spread tra BTP e Bund.
Il costo annuo di gestione del fondo è dello 0,85%. Gli switch non sono possibili.
H2O Multibonds R C – FR0010923375
Classificato come fondo obbligazionario flessibile, H2O Multibond ha avuto rendimenti eccezionali. Negli ultimi 5 anni, ossia dal 2013 al 2018, la performance media annua composta è stata del 21,03%.
Fatta eccezione per il 2011 il gestore ha stracciato il benchmark del fondo riportando guadagni davvero molto, ma molto elevati:
Il portafoglio del fondo, secondo l’ultimo report disponibile, è così investito:
- Portogallo (20,78%)
- Grecia (18,17%)
- Messico (13,76%)
- Olanda (11,63%)
- Italia (7,44%)
Il fondo fa un uso massiccio di derivati, in modo particolare di Swap. La volatilità del prodotto è elevatissima, tanto da renderlo paragonabile ad un fondo azionario. Essa è pari al 21,49% ad un anno e al 18,16% a cinque anni.
Il draw down a cinque anni è stato del 30%, un valore decisamente molto elevato. Sebbene sia nell’ultimo quartile per quanto riguarda la volatilità paradossalmente l‘Information Ratio è più elevato che nei casi precedenti. Il gestore ha ripagato chi ha subìto le elevate fluttuazioni del valore quota.
In una settimana il fondo ha perso il 4,68%.
Il costo annuo di gestione è dell’1,28% e gli switch non sono ammessi.
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Fondi H2O: Opinioni
Investire in uno dei fondi H2O ti espone ad oscillazioni molto elevate del capitale investito. E’ bene che tu lo sappia fin da subito, per evitare che tu esca nel momento peggiore perché ti trovi a fronteggiare un rischio che non avevi preventivamente calcolato in modo corretto. A causa di ciò non è assolutamente detto che i rendimenti passati ottenuti dal fondo siano quelli realizzati dagli investitori.
Ingressi ed uscite fatti nel tentativo di battere il mercato hanno penalizzato gli investitori che non hanno avuto lo stomaco di restare investiti a lungo nel prodotto. L’elevata volatilità dei fondi H2O può trarre in inganno, perché sebbene si tratti per lo più di prodotti obbligazionari e bilanciati, essi presentano caratteristiche che li accomunano a investimenti azionari piuttosto aggressivi.
La forte concentrazione del portafoglio e l’assunzione di posizioni particolarmente forti è il pregio indiscutibile dei fondi. Ed è anche la ragione delle loro performance. Se il gestore sbaglia una o più operazioni, il rendimento decadrà.
Sette anni sono pochi per valutare la bontà della gestione. Secondo il fenomeno del ritorno in media i gestori che ottengono rendimenti eccezionali per un decennio deluderanno gli investitori nel decennio successivo. Inoltre non sappiamo dire cosa accadrà quando i mercati cominceranno a scendere.
Chi è stato così bravo a generare rendimenti in un mercato rialzista, farà altrettanto bene in uno scenario dominato dai ribassi? E ammesso che ci sia la recovery successiva, quanti investitori ne trarranno beneficio e quanti, invece, avranno abbandonato la nave troppo presto?
Dove Sottoscrivere i Fondi H2O
Investire nei fondi H2O è piuttosto semplice. Se sceglierai di farlo attraverso le principali piattaforme on line, come Fundstore o Onlinesim avrai lo sconto o l’azzeramento delle commissioni di ingresso.
Se non ti fidi ad aprire un conto presso un intermediario “digitale” dovrai informarti presso la tua banca se è possibile sottoscrivere i prodotti che ti interessano. In caso contrario dovrai prendere contatto con un collocatore, ossia con un intermediario abilitato alla vendita dei fondi.
Giacomo Saver