Morgan Stanley Global Opportunity è un fondo con 5 stelle Morningstar che costa l’1,84% l’anno. Nel 2020 ha reso il 41,29%. E ora?
Morgan Stanley Global Opportunity Fund – LU0552385295
Caratteristiche
Global Opportunity è un fondo azionario globale. Esso, in breve, investe in società dal grande potenziale di sviluppo. Questa scelta, in passato, ha premiato grazie alla volata dei titoli tecnologici e di “crescita“.
Tuttavia i rischi crescono in modo esponenziale con i rialzi di mercato. Mentre i costi sono piuttosto elevati.
Rendimenti
I rendimenti passati del fondo rappresentano un forte punto di ancoraggio. Gli investitori, infatti, tendono a sottoscrivere con maggiore compiacimento i fondi che hanno una storia di performance elevate.
I rendimenti, però, sono solo il punto di partenza per ulteriori indagini. Chi vuole approfondire l’argomento e imparare come analizzare i fondi di investimento per tenere solo i migliori potrà fare riferimento ai corsi di A Scuola di Investimenti. Il livello Welcome è gratuito.
Ecco, in sintesi, le performance storiche del fondo Global Opportunity di Morgan Stanley:
- 2014: 22,30%
- 2015: 32,13%
- 2016: 2,42%
- 2017: 30,39%
- 2018: -2,69%
- 2019: 37,30%
- 2020: 41,29%
Di fronte a guadagni di questo tipo sembra che non ci sia molto da dire se non “peccato non averlo sottoscritto“. Ma questa è solo la punta dell’iceberg.
Portafoglio
La ragione dei guadagni sbalorditivi è piuttosto semplice. Il fondo ha investito prevalentemente in azioni americane con un altissimo rapporto prezzo/utili.
In verità, quindi, il gestore ha fatto semplicemente il suo lavoro. Il mercato, invece, ha premiato quella particolare area geografica (gli Usa) e quel determinato settore (i titoli di crescita, o growth stock) in cui il fondo investe.
Di certo con un rapporto prezzo/utili di 46,45, rispetto ai concorrenti che si fermano a 28,01, il fondo è parecchio rischioso. Il rapporto tra valore di mercato e patrimonio netto delle aziende è di 7,67. Ancora una volta un dato molto alto.
Lo stile di gestione è attivo. Grazie alla selezione dei titoli in un comprato ristretto Morgan Stanley Global Opportunity ha creato valore per gli azionisti. Si tratta di un punto importante a favore del fondo.
Rischio
Nonostante la volatilità storica sia in linea con l’andamento generale del mercato azionario i rischi nascosti sono notevoli. Essi, in breve, non sono legati al fondo in sé quanto, piuttosto, all‘andamento del mercato.
Dato che il 70% minimo deve essere investito in azioni globali di società ad alta crescita una possibile caduta di queste ultime impatterebbe in modo negativo sul fondo.
Costi
La commissione annua di gestione è dell’1,84%. Si tratta di un dato piuttosto elevato al quale si somma l’eventuale costo di ingresso pari al 5,75% massimo.
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Morgan Stanley Global Opportunity fund: opinioni
Dal punto di vista della qualità della gestione ci sono poche cose da dire. Il team che si occupa del fondo, nei 10 anni di lavoro, ha prodotto rendimenti molto buoni grazie alla capacità di selezione dei titoli migliori.
Tuttavia il fattore fortuna ha giocato la propria parte. Il settore in cui il Global Opportunity investe, infatti, è stato premiato “a prescindere”. Questo ha favorito il lavoro dei gestori che hanno gettato benzina su un fuoco già acceso.
Dal momento che il settore è surriscaldato non appare opportuno investire oggi nel fondo. Al contrario chi lo ha in portafoglio, se consapevole dei rischi, potrà continuare a tenerlo.
Monitorando attentamente l’andamento del mercato sottostante per evitare rovinose cadute dopo anni eccezionali.
Think different. Invest differently.
Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari