Il fondo pensione Byblos non è per tutti. Ma chi può aderirvi farà bene a valutarne seriamente la sottoscrizione.
Cos’è Byblos, il fondo pensione
Byblos è un fondo pensione chiuso riservato ai lavoratori delle aziende grafiche, editoriali, della carta e del cartone, cartotecniche e dello spettacolo.
In particolare esso è nato nel 1988 ed accoglie i contributi dei lavoratori. L’adesione al fondo è volontaria. Inoltre Byblos è un prodotto a contribuzione definita. Intendo dire che è possibile definire solo l’ammontare dei versamenti, ma non la prestazione.
Quest’ultima, al contrario, dipenderà sia dai contributi versati sia dall’andamento dei mercati.
In aggiunta, al contributo versato dal lavoratore si somma quello dell’azienda. Mentre il primo deve versare almeno pari all’1% della retribuzione annua lorda, il secondo aggiungerà l’1,20% della stessa.
Il contributo datoriale, insieme con i benefici fiscali, rendono Byblos attraente per i lavoratori.
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Le linee di gestione
Il fondo pensione Byblos è articolato per linee di gestione. In breve il lavoratore deve scegliere in quale comparto fare affluire i soldi suoi, il TFR e il contributo datoriale.
Ogni linea ha una sua caratteristica che la contraddistingue, in termini di rendimento/rischio.
Byblos dinamico
Caratteristiche
Si tratta della linea più rischiosa. La quota azionaria, infatti, arriva al 60%. Ecco, in breve, dove investe il comparto dinamico del fondo pensione Byblos:
- 50% JPM EMU all maturities (obbligazioni area euro)
- 30% MSCI World TR Net Eur (azioni globali)
- 20% MSCI World 100% Hedged to Eur Net (azioni globali con copertura rischio cambio).
Profilo di rischio
La linea di gestione è adatta a lavoratori con orizzonte temporale superiore a 10 anni e buona tolleranza al rischio.
Performance
La linea dinamica ha reso il 14,57% nel 2019. Nel 2020, al contrario, la perdita è del 4,10% (Dati aggiornati a maggio).
Costi
La commissione annua di gestione di Byblos dinamico ammonta allo 0,21%. Occorre considerare, tuttavia, che il comparto investe in fondi per cui si dovranno sommare i costi dei singoli prodotti che lo compongono.
Byblos bilanciato
Il comparto è un bilanciato prudente. La quota azionaria arriva al 35%. Ecco, in sintesi, dove investe il Byblos bilanciato:
- 50% Barclays Global Aggregate Hedged Eur (obbligazioni globali con copertura rischio cambio)
- 10% Barclays Global Aggregate Gov 1-3 Year (obbligazioni globali breve scadenza)
- 5% Barclays Global High Yield Hedged Eur (obbligazioni hy globali con copertura rischio cambio)
- 23% MSCI World TR Net Eur (azioni globali)
- 8,5% MSCI World 100% Hedged to Eur Net (azioni globali con copertura rischio di cambio)
- 3,5% MSCI Emerging Market TR Net Eur (azioni Paesi emergenti).
Profilo di rischio
Il comparto presenta una rischiosità medio bassa. In modo particolare esso è adatto per lavoratori con orizzonte temporale inferiore a 10 anni e tolleranza al rischio media.
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Performance
Il Byblos bilanciato ha saputo mostrare un andamento asimmetrico nelle diverse fasi di mercato. A titolo di esempio, nel 2019 ha reso il 10,09%, quasi quanto il dinamico.
Nel 2020, invece, ha perso il 2,63%. (Dati a maggio). In definitiva esso ha contenuto le perdite di più di quanto abbia mitigato i guadagni.
Costi
Il costo della linea di gestione bilanciata è dello 0,18% l’anno. A tale valore occorre sommare i costi dei fondi in cui il comparto investe.
Byblos garantito
L’ultimo comparto del fondo pensione Byblos è assolutamente prudente. Sebbene la quota azionaria possa arrivare al 5%, la garanzia del capitale evita perdite.
In particolare il comparto investirà così:
- 95% JP Morgan Italy 1-3 anni (obbligazioni euro breve scadenza)
- 5% MSCI EMU (azioni euro).
In aggiunta il montante contributivo non potrà mai essere inferiore alla somma dei versamenti.
Profilo di rischio
Il fondo pensione Byblos garantito è adatto a lavoratori in prossimità della pensione. Oltre a ciò, l’assenza del rischio di oscillazione rende il comparto adatto a chi è del tutto avverso alle perdite.
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Performance
Nel 2019 il comparto ha reso l’1,92%. Nel 2020, invece, la perdita è stata dell‘1%. Si tratta di un prodotto assolutamente prudente che offrirà guadagni modesti.
Costi
Il comparto costa lo 0,36% l’anno. Si tratta, in breve, del comparto più caro. La ragione va ricercata nei costi aggiuntivi per la copertura assicurativa volta a garantire il capitale.
Conviene sottoscrivere Byblos?
Il fondo pensione Byblos condivide con tutti i prodotti previdenziale gli stessi benefici fiscali e vincoli. In aggiunta, però, permette di ottenere il contributo datoriale e sottrarre all’azienda la gestione del TRF.
Quest’ultimo punto è molto importante se si teme che il credito da TFR possa andare in fumo per colpa di un default. Chi ha diritto a sottoscrivere il fondo, ed è consapevole delle restrizioni normative, potrà valutare seriamente se aderire.
I costi bassi, in sintesi, lo rendono interessante. Le performance sono buone. La composizione dei portafogli, infine, è equilibrata anche se statica.
Think different. Invest differently.
Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari