Lyxor Nasdaq 100 e Xtrackers MSCI world information technology sono i due ETF tecnologici migliori disponibili su Borsa Italiana.
Caratteristiche comuni degli ETF tecnologici
Chi sceglie di investire negli ETF technology è consapevole del fatto che si tratta di prodotti ad alto rendimento atteso ma anche ad elevato rischio. I fattori da prendere in considerazione per fare un investimento redditizio sono dunque tre:
- capire se ha senso inserire ETF sulla tecnologia all’interno del proprio portafoglio
- scegliere il prodotto migliore
- decidere in che misura e quando comprarlo.
Questo articolo affronta il secondo dei tre punti. Chi, invece, vuole sapere se sia il caso di investire oggi, e quanto, potrà proseguire qui.
ETF tecnologico Lyxor su Nasdaq 100 – LU1829221024
Caratteristiche
Il Lyxor è un ETF sulla tecnologia quotato su Borsa Italiana che costa lo 0,22% l’anno. In definitiva si tratta di un prodotto conveniente per chi vuole investire nell’indice high tech più famoso al mondo. La modalità di replica è sintetica. In particolare l’indice Nasdaq è replicato grazie ad un contratto di swap fatto in contropartita con Société Générale.
Si tratta, infine, di un prodotto ad accumulazione che, pertanto, reinveste i dividendi.
Portafoglio
Poiché il Nasdaq-100 è un indice americano, l’ETF investe quasi completamente in azioni tecnologiche Usa. Gli Stati Uniti, infatti, sono il Paese più importante del paniere. Essi, in breve, coprono il 96% del totale. La Cina, che troviamo al secondo posto, prende solo il 2% mentre al resto del mondo vanno quote marginali.
L’investimento è pertanto legato a filo doppio a ciò che accade oltre oceano. La culla dell’innovazione è anche stato l’inferno del biennio 2000 – 2002. In quelle circostanze, in breve, il Nasdaq perse il 75%. Chi avesse investito 100 € ai massimi del 2000 nell’ETF tecnologico si sarebbe trovato con 25 € dopo meno di 24 mesi.
Analisi fondamentale
Dopo anni di crescita gli ETF sulla tecnologia sono diventati cari. E Lyxor non fa eccezione. Il rapporto prezzo/utili, ad esempio, è pari a 28. Ciò implica che il rendimento da utili, che si ottiene invertendo il rapporto, è del 3,57%. Si tratta di un valore che supera il rendimento di un titolo di stato decennale, tuttavia è innegabile che il mercato viaggi su quotazioni elevate.
Anche il rapporto prezzo/valore contabile è alto. Esso, in breve, è pari a 7.
Analisi tecnica
Prima di vedere una semplice analisi grafica dell’ETF tecnologico di Lyxor permettimi di ricordarti che hai tutta l’esperienza del team dei Segreti Bancari al tuo servizio, se vuoi che ti aiutiamo a sapere sempre dove investire. Scopri di più.
Il trend secolare, di lunghissimo periodo, è positivo. Tuttavia le quotazioni hanno toccato la parte superiore del canale rialzista e ora stanno perdendo spinta, come si vede anche dall’oscillatore nella parte viola del grafico.
ETF technology Xtrackers MSCI world info tec – IE00BM67HT60
Caratteristiche
L’ETF di DWS è a replica fisica completa. In pratica esso detiene tutte le azioni che compongono l’indice MSCI world information technology. Il costo annuo di gestione è dello 0,25%. In modo analogo al precedente anche questo ETF è ad accumulazione dei proventi.
Portafoglio
L’indice è composto da 185 azioni tecnologiche appartenenti a 23 Paesi sviluppati. Gli Stati Uniti rappresentano l’85,58% del totale. Il Giappone, invece, copre il 4,75% del portafoglio complessivo. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un prodotto in cui gli Usa hanno una notevole incidenza.
Analisi fondamentale
Anche questo ETF tecnologico è piuttosto caro, in termini di rapporti fondamentali. L’indice prezzo/utili, infatti, è di 28,54. Si tratta di un valore molto più elevato dell’MSCI AC World che, invece, si ferma a 19,58. Il rapporto prezzo/valore contabile, invece, è di 9,22 contro i 3 dell’indice globale.
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Analisi tecnica
In modo analogo al precedente anche questo ETF è in forte trend rialzista. Sebbene un piccolo recente storno abbia portato le quotazioni leggermente sotto ai massimi storici, ci troviamo comunque nella parte alta di un canale rialzista di lungo periodo.
Ciò implica una certa cautela, prima eventualmente di procedere all’acquisto.
Confronto
I due ETF sono molto simili, sia dal punto di vista dell’andamento storico sia del portafoglio sottostante. Il vantaggio del prodotto DWS sta nella maggiore diversificazione, poiché il resto del mondo ha un peso leggermente maggiore rispetto al Lyxor, concentrato invece sul solo mercato americano.
Inoltre l’Xtrackers ha il vantaggio della replica fisica, per chi la preferisce. In definitiva ogni investitore dovrà fare le proprie valutazioni, scegliendo quella che, secondo lui, è la soluzione migliore.
Think different. Invest differently.
Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari