VanEck ed L&G sono i migliori ETF per investire sull’idrogeno attualmente disponibili su Borsa Italiana. Questo articolo li esamina e fornisce il nostro punto di vista e la nostra recensione.
Perché investire in idrogeno
L’idrogeno è uno dei più importanti vettori energetici del futuro. Esso è presente in natura, può essere prodotto dall’acqua, non genera CO2 ed è rinnovabile. In quanto energia pulita ad alta densità esso avrà applicazioni in numerosi ambiti: autobus, navi, aerei, ammortizzatori di potenza, riscaldamento civile e industriale, ecc.
In definitiva esso potrà rappresentare un megatrend del futuro grazie al ruolo cruciale che le energie rinnovabili rivestono all’interno del cambiamento climatico. Particolarmente interessanti sono le forme verdi, viola, blu e grigio.
Queste ultime si riferiscono al modo con cui l’idrogeno è prodotto:
- dall’acqua tramite l’idrolisi alimentata da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico (verde)
- dall’acqua tramite l’idrolisi alimentata da energia nucleare (viola)
- da idrocarburi fossili (blu)
- dal metano (grigio).
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Come investire in idrogeno grazie agli ETF
Su borsa italiana sono attualmente disponibili due prodotti specializzati su azioni globali attive nel business del combustibile. Si tratta, in particolare, di:
- L&G Hydrogen Economy UCITS ETF IE00BMYDM794
- VanEck VectorsHydrogen Economy UCITS ETF IE00BMDH1538.
Vediamone le caratteristiche fondamentali utili a scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze.
Analisi di L&G hydrogen economy – IE00BMYDM794
Strategia di investimento e indice replicato
Il sottostante del fondo è l’indice Solactive Hydrogen Economy. Esso sintetizza l’andamento di aziende impegnate nell’economia dell’idrogeno a livello globale, il cui fine è contribuire a ridurre l’inquinamento provocato dai classici combustibili fossili, promuovendo l’energia pulita ed ecosostenibile.
Caratteristiche
L’ETF è disponibile per l’investitore dal primo febbraio 2021. Esso, però, ha riscosso l’interesse del grande pubblico: la sua capitalizzazione, infatti, ammonta a circa mezzo miliardo di dollari (483 milioni di euro). L’ETF idrogeno è a replica fisica totale, ha sede in Irlanda e ha il dollaro come valuta di riferimento.
Si tratta, inoltre, di un prodotto ad accumulazione, che reinveste i dividendi in modo automatico. Il costo annuo di gestione, infine, è dello 0,49%. Si tratta di un valore in linea con i concorrenti, sebbene sia più elevato rispetto a prodotti più “generalisti”.
Composizione del portafoglio
Il portafoglio è ben diversificato. Le prime 10 azioni, infatti, prendono solo il 38,43% dell’indice. Ecco, in definitiva, i cinque titoli più importanti con a fianco il peso percentuale:
- DOOSAN FUEL CELL CO LTD ORD (4,73%)
- KOLON INDUSTRY ORD (4,23%)
- NIPPON SANSO HOLDINGS CORPORATION ORD (4,12%)
- ITM POWER ORD (3,99%)
- WEICHAI POWER ORD H (3,76%).
I settori più importanti sono industria (53,49%), materie prime (24,19%) e beni voluttuari (9,79%).
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Ripartizione geografica
A livello geografico il fondo è diversificato tra le principali aree geografiche del Pianeta:
- Stati Uniti d’America (peso: 20,40%)
- Regno Unito (peso: 17,62%)
- Germania (peso:12,01%)
- Corea del Sud (peso: 11,59%)
Documenti per approfondire
KIID – informazioni chiave per investire
Analisi di VanEck Vectors Hydrogen Economy – IE00BMDH1538
Caratteristiche
L’ETF è disponibile per l’investitore dal 26 marzo 2021. L’indice replicato è il MVIS Global Hydrogen Economy che replica le aziende globali più liquide attive nel settore del combustibile. Il prodotto è a replica fisica, costa lo 0,55% l’anno, è ad accumulazione, ha sede in Irlanda e ha il dollaro come valuta di riferimento.
Il capitale ammonta a 81 milioni di euro.
Composizione del portafoglio
Il prodotto è concentrato, poiché i 10 titoli principali prendono il 78% dell’intero portafoglio. Ecco, in breve, la top five:
- LINDE PLC ORD (9,79%)
- MITSUBISHI CHEMICAL HOLDINGS ORD (9,55%)
- AIR LIQUIDE ORD (9,35%)
- BALLARD POWER SYSTEMS ORD (9,19%)
- PLUG POWER ORD (9,08%).
A livello settoriale industria e materie prime sono i due temi principali.
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Ripartizione geografica
L’ETF specializzato sull’idrogeno è ben diversificato a livello globale. Ecco, infatti, le singole aree geografiche:
- Stati Uniti (32,99%)
- Regno Unito (22,11%)
- Canada (10,31%
- Francia (10,25%)
Documenti per approfondire
KIID – informazioni chiave per l’investitore
ETF sull’idrogeno a confronto
- dimensione del fondo: il migliore è L&G
- costo di gestione: vince L&G
- rendimenti passati: il migliore è VanEck
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