Articolo aggiornato l’8 luglio 2021
Il Lyxor MSCI Greece è il miglior ETF Grecia per investire nella borsa di Atene. Esso sostituisce il Lyxor Athex. Analisi e recensione.
Perché investire in Grecia
La borsa di Atene rappresenta un mercato azionario piccolo, ma molto interessante grazie alla sua forte componte speculativa. Investire in ETF sulla Grecia può essere interessante per chi vuole aggiungere un po’ di brio al proprio portafoglio, correndone i rischi relativi.
Questo articolo si pone l’obiettivo di analizzare e recensire un prodotto Lyxor. Tuttavia non si tratta di una “raccomandazione velata” a investire nella borsa Atene oggi. Se vuoi sapere esattamente dove investire con il nostro supporto, scopri gratis i portafogli dell’Investment Club.
La Grecia è uscita da una crisi economica fortissima, provocata dapprima dalle misure di Austerity imposte dalle autorità europee qualche anno fa. Per risanare le finanze pubbliche totalmente fuori controllo, il Governo ha imposto misure draconiane tagliando la spesa e incrementando le tasse.
Inoltre la crisi da COVID 19 ha duramente colpito la nazione, che prospera grazie al turismo. Ora, però, le cose stanno via via migliorando. E questo può, sotto certi aspetti, rappresentare un’opportunità di investimento interessante.
Lyxor ETF Grecia: il miglior prodotto per investire nella borsa di Atene
Il miglior ETF per investire in Grecia è senza dubbio il Lyxor MSCI Greece, ISIN FR0010405431. Esso prende il posto del “vecchio” Lyxor Athex. Si tratta di un prodotto a distribuzione dei proventi e a replica sintetica che clona l’indice MSCI Greece IMI + Coca-Cola 20-35 Net Total Return specifico sulla borsa di Atene.
Caratteristiche
L’indice sottostante l’ETF Atene è composto da un gruppo di 21 società. Il costo annuo di gestione è dello 0,45%. Si tratta, pertanto, di un prodotto la cui onerosità è nella media.
Dati fondamentali del portafoglio
L’indice è costruito in modo tale da permettere l’investimento in azioni di aziende a larga e media capitalizzazione. In particolare il titolo più pesante non potrà superare il 35% del totale. Tutti gli altri, invece, peseranno per il 20%. Infine tra le azioni è anche presente la la Coca-Cola Hellenic Bottling Company.
Il rapporto prezzo/utili dell’indice è negativo a causa delle perdite riportate nel 2020. Il valore prospettico, invece, è di 11,26. Il rapporto tra prezzo e valore contabile è di 2,98. Il primo indicatore è inferiore alla media dei Paesi Emergenti e sviluppati, mentre il secondo è in linea con gli stessi.
Composizione del portafoglio
Ripartizione geografica
Sebbene sia un prodotto specializzato a livello geografico, l’ETF sulla Grecia di Lyxor non si limita all’investimento nella sola penisola ellenica.
La Grecia, in definitiva, prende il 77% degli investimenti mentre il restante 23% è relativo ad azioni Svizzere il cui business tuttavia si svolge in prevalenza in Grecia.
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Ripartizione settoriale
Ecco, in breve, quali sono i settori fondamentali in cui l’ETF Grecia investe, con i relativi pesi percentuali:
- Beni di prima necessità: 24,30%
- Finanza: 21,61%
- Consumi voluttuari: 15,31%
- Comunicazioni: 12,73%
- Industria: 8,86%
- Beni pubblica utilità: 8,07%.
Performance
Tra gennaio e giugno 2021 l’ETF sulla Grecia di Lyxor ha reso il 12%. Esso, nel 2020, aveva perso il 16% a causa dei contraccolpi della crisi sanitaria sull’economia ellenica. Nel 2019, invece, il rialzo era stato del 46%.
La performance è instabile e altalenante nel corso del tempo. Ciò mostra come si tratti, fondamentalmente, di un investimento rischioso.
Analisi tecnica dell’ETF
Il grafico che segue mostra come l’ETF Lyxor Grecia abbia avuto, sostanzialmente, un andamento laterale nel corso del tempo.
In definitiva l’ETF Atene presenta una forte escursione, che tuttavia lo differenzia dall’andamento degli indici di borsa degli altri Paesi sviluppati. Mentre questi ultimi, in media, hanno una tendenza a crescere, l’ETF sulla Grecia borsa fluttua tra i due estremi evidenziati dalle linee orizzontali sul grafico.
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Conclusioni
La borsa di Atene è un mercato volatile e rischioso. Dovendo scegliere preferirei comunque comprare un ETF Grecia piuttosto che i BTP Greci, perché nel primo caso il guadagno atteso è maggiore. Tuttavia è necessario tenere presente che il momento di ingresso e di uscita da un ETF sulla Grecia è fondamentale, alla luce della sostanziale mancanza di trend del sottostante.
La borsa greca, infine, è volatile e parecchio correlata con i mercati più fragili. Una eventuale correzione travolgerebbe il piccolo mercato azionario rendendo problematico il recupero.
Think different. Invest differently.
Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari
