Come investire con i tassi di interesse negativi

3 Giugno 2016

come investire con i tassi negativi

Come investire con i tassi negativi: i rischi, le opportunità e gli strumenti  per padroneggiare una situazione al limite dell’assurdo.

I tassi di interesse negativi sono un’anomalia finanziaria che, ancora una volta, viene a galla prevalentemente per colpa della scarsa razionalità degli operatori. Investire con rendimenti negativi è possibile, a patto di aumentare in modo consapevole i rischi cui sottoponiamo il nostro portafoglio.

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Tassi negativi: significato

Il tasso di interesse è la remunerazione che il debitore versa al creditore in cambio dei soldi che quest’ultimo gli presta. E’ naturale che se ti presto i soldi tu mi paghi un compenso per il servizio resto, non ti pare? E’ sempre stato così fin dalla notte dei tempi. Cosa accade, allora, quando i tassi diventano negativi? Semplicemente il creditore, che presta i soldi al debitore, accetterà a scadenza meno soldi di quelli prestati.

Il significato dei tassi negativi sta nell’assurda remunerazione rovesciata che il creditore accetta dal debitore affinché prenda i propri soldi.

Ma come siamo arrivati a questa situazione e come investire con i tassi negativi? E fino a che livello i rendimenti potranno scendere ancora?

Ecco come i tassi negativi alterano il tuo processo di investimento

Martedì mattina, ore 9. Giulio è seduto in una poltrona di tessuto blu nella sala di attesa dell’ufficio “Private” della sua banca. Ha il giornale aperto e si guarda intorno frettolosamente. Tra un’ora dovrà essere in ufficio, ha una somma di 90.000 euro da investire – cointestata con la sorella che non vuole rischiare ed odia i fondi comuni di investimento –  e sta per incontrare il suo “personal banker”.

Il “promoter” lo tratterà con sufficienza, perché Giulio non ha intenzione di accettare nessuna delle forme di investimento che gli proporrà. Giulio, per la banca, è un cliente di “serie B” e sarà liquidato in fretta. “Ecco l’elenco dei BTP, scelga quello che rende di più” gli dice il funzionario mostrandogli un foglio stampato su cui compare un elenco dei BTP disponibili con l’elenco delle cedole.

Giulio sceglie un titolo con scadenza corta, perché ha letto da qualche parte che i titoli lunghi sono rischiosi, preferisce un BTP con cedola alta, non considera il prezzo e si trova in portafoglio uno strumento con rendimento negativo.

Non confondere i tassi di interesse negativi (o il rendimento effettivo a scadenza) con le cedole. Queste ultime non possono essere inferiori a zero mentre il rendimento sì, se il prezzo di acquisto è troppo alto.

Guarda questo video per sapere come calcolare correttamente il rendimento di un’obbligazione:

Mercoledì mattina, pausa pranzo. Simone entra in banca. Ha i minuti contati, deve reinvestire il controvalore di un vecchio titolo scaduto, e si trova ad affrontare il dilemma dei tassi negativi. A differenza di Giulio, Simone è informato sulla situazione attuale, si tiene alla larga dai fondi comuni e dal risparmio gestito, ma non si accontenta delle briciole di rendimento offerte dai bond in euro.

Come investire con i tassi negativi?” pensa, mentre tamburella con le dita sul faldone che tiene in mano. L’unica risposta che gli viene in mente è quella di correre rischi aggiuntivi. Il “Banker” che lo incontra, scocciato perché per colpa sua deve ritardare a pausa pranzo, rimugina tra sé e sé: “ma perché questo rompi p…e non fa un bel fondo di investimento o non sottoscrive i nostri certificati che abbiamo in collocamento? Almeno il premio mi ripagherebbe del panino al volo che devo mangiare“. Dopo 15 minuti Simone è già per strada, anche lui trattato frettolosamente dal suo “consulente” corso, nel frattempo, al bar per raggiungere i colleghi in pausa.

Alla fine Giulio esce di banca con in ‘tasca’ tre ETF azionari:

  • uno sulla Cina (che secondo le previsioni è il mercato che crescerà di più)
  • uno sul Brasile (un amico appena tornato da un viaggio gli ha detto che l’ l’economia sta tirando)
  • uno sul Canada (gli piace molto Aiport Security e pensa: questi fanno sul serio con la sicurezza, figuriamoci con l’economia)

Entrambi i personaggi che hai incontrato commettono un errore. Giulio ha una scarsa formazione finanziaria e non accetta l’idea secondo cui i tassi sono negativi. Fa confusione tra rendimento e cedola, e compra un titolo “sbagliato” che alla fine gli restituirà meno soldi di quelli investiti.

Simone corre un rischio eccessivo, che sottostima pesantemente, perché il suo focus è orientato solo al rendimento.

Fino a quando i tassi potranno scendere e come investire con i tassi negativi?

Come investire con i tassi negativi

Teoricamente, considerando il ‘melting pot’ di operatori che quotidianamente operano sui mercati, direi che i tassi negativi non dovrebbero arrivare a scendere sotto il 2%. Forse è più probabile pensare ad un -1% medio come soglia inferiore. Ma non è questo il punto. Il problema dei rendimenti sotto zero è un altro.

La situazione attuale altera la percezione del rischio degli investitori, che si trovano alternativamente a fare investimenti sballati nella ricerca spasmodica della sicurezza, o a correre rischi eccessivi dei quali non sono consapevoli.

Servizi-Segreti Bancari

Le banche, dal canto loro, approfittano della situazione per fare entrare nelle tasche degli investitori meno informati prodotti ad alto rischio nei quali è più semplice nascondere costi di gestione elevati. Se verranno alla prossima edizione di Investitore Libero, il corso dal vivo che tengo una volta l’anno per insegnarti ad investire in modo consapevole semplice ed indipendente, Giulio e Simone sapranno esattamente cosa fare.

Ma in attesa del prossimo evento voglio condividere con te alcune idee che ti ho già trasmesso in modo “subliminale” nei racconti precedenti. Ecco come investire con i tassi negativi:

  • fattene una ragione. I tassi sono sotto zero o poco sopra. Non puoi pensare di spremere sangue da una rapa: i titoli di stato non sono più sufficienti a garantirti un buon ritorno dai tuoi investimenti;
  • per aumentare i rendimenti devi aumentare in modo consapevole i rischi. Dedica del tempo alla tua formazione finanziaria, oppure affidati all’esperienza di esperti che sappiano guidarti nelle scelte di investimento (e che non siano dipendenti o agenti di banche ed assicurazioni)
  • investi solo in strumenti finanziari a basso costo. Nelle fasi di mercato avare di rendimento i costi assumono un’importanza cruciale.

Giacomo Saver – Direttore e Fondatore di Segretibancari.com