Come investire 50000 euro oggi, nel 2020, in modo redditizio ma senza rischi eccessivi? Con un piano, nervi saldi e tanto sangue freddo.
Come e dove investire 50000 euro?
Investire 50000 euro è un problema. La cifra, infatti, è troppo piccola per consentire una diversificazione efficace attraverso un grande numero di strumenti finanziari.
Oltre a ciò il cliente che dispone di un capitale di quella taglia è poco redditizio per la banca o per il consulente. Per questa ragione c’è il rischio concreto che a questi investitori vengano rifilati i prodotti più cari e scadenti di tutti.
Tuttavia il cliente che ha un capitale di 50.000 € non è nemmeno così piccolo. Soprattutto nella sua testa. Le persone che sono rimaste ferme agli alti rendimenti degli anni ’90 non accettano di guadagnare poco in termini assoluti con una cifra che a loro dire è rilevante. Così commettono un errore pericoloso.
Intendo dire che questi non accettano che la sicurezza impone bassi rendimenti. Mentre guadagni elevati richiedono rischi superiori. Alcuni, pertanto, corrono rischi eccessivi per migliorare i guadagni. E perdono non appena i mercati cambieranno direzione.
Alla luce di ciò è di fondamentale importanza definire un profilo di rischio/rendimento adeguato. Dopo averlo fatto ci preoccuperemo di scegliere i migliori strumenti per investire 50.000 euro.
A proposito, il tuo portafoglio è ben ottimizzato? Scoprilo ora.
Investire 50000 euro in modo equilibrato
Il 2020 sarà un anno complicato. Da un lato, infatti, assisteremo probabilmente ad una risalita dei tassi di interesse. Dall’altro dovremo fare i conti con una possibile recessione mondiale che si accompagna a mercati azionari ai massimi.
Investire 50.000 euro in obbligazioni è più rischioso che redditizio. Se, infatti, i tassi di interesse risaliranno assisteremo ad una svalutazione del capitale investito.
In aggiunta occorre considerare che le obbligazioni societarie, o corporate, sono divenute anch’esse rischiose. Se l’economia dovesse incontrare una recessione alcuni emittenti falliranno. Ciò significa che l’investitore in soli bond potrà incorrere in perdite.
D’altro canto anche i titoli di Stato non sembrano più un porto sicuro come una volta. Basti pensare al crescente indebitamento degli Stati e ai minori margini di manovra da parte delle Banche Centrali.
Alla luce di ciò il modo migliore per investire 50 mila euro in modo redditizio senza rischiare troppo consiste nel suddividere la cifra a metà. 25000 euro potranno essere impiegati in azioni, mentre i restanti 25000 euro in obbligazioni.
Se credi che si tratti di un approccio troppo semplicistico, permettimi di ricordarti che è lo stesso Harry Markowitz, l’inventore della moderna teoria di portafoglio, a investire così. In breve Markowitz afferma che la suddivisione è ottimale, poiché nessuno può prevedere se nei prossimi anni renderanno di più i bond o le azioni.
Tanto vale, allora, avere entrambe le classi di attivo per il medesimo importo.
Investire 50000 euro in banca
Realizzare la strategia in banca non è semplice. Come ti ho detto, infatti, ai clienti da 50k vengono proposti i soliti fondi bilanciati. La ragione è comprensibile.
Da un lato c’è la volontà di mettere il cliente a reddito, attraverso prodotti ad alto costo. Dall’altra c’è la necessità di offrire prodotti che richiedano uno scarso contatto e una bassa manutenzione.
Non di rado, poi, vengono offerte polizze vita ibride sia con fondi sia con gestioni separate.
La cosa migliore da fare è resistere alle proposte dei consulenti e investire in ETF azionari ed obbligazionari suddividendo l’importo complessivo a metà, come spiegato sopra.
Investire 50000 euro alle poste
Se ti rivolgi ad un ufficio postale ti troverai di fronte uno scenario assolutamente simile. In modo particolare ti saranno proposte polizze vita e fondi comuni, poiché anche le poste si stanno “banchizzando“.
Tuttavia gli uffici postali hanno una alternativa obbligazionaria che manca agli sportelli bancari. Sto parlando, come giustamente immagini, dei buoni fruttiferi.
Alla luce di ciò realizzare l’investimento in posta è semplice: impiega 25000 euro in ETF azionari e investi gli altri 25000 euro in buoni postali 170 anni CDP. Grazie a questa ripartizione non solo risparmierai i costi di gestione degli ETF obbligazionari, ma eviterai anche di subire oscillazioni di prezzo.
I buoni postali, infatti, non sono soggetti a quotazioni fluttuanti di mercato ma vengono valorizzati sempre al loro nominale.
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Non mi resta che augurarti buon investimento…
Think different. Invest differently
Giacomo Saver – CEO di SegretiBancari