Stai valutando se sottoscrivere o meno il fondo Bancoposta Primo? L’articolo che stai per leggere ti darà tutte le informazioni che ti servono per capire se il prodotto fa al caso tuo. Ti offriremo, inoltre, la nostra opinione motivata da una recensione super partes.
Cos’è il fondo Bancoposta Primo
Si tratta di un prodotto obbligazionario specializzato in bond denominati in euro di breve e media durata. Esso è pensato per quegli investitori che cercano una crescita moderata del capitale e che non vogliono correre rischi eccessivi. Il peso dei Paesi europei è di almeno il 30%. Il gestore, inoltre, può acquistare obbligazioni dei Paesi Emergenti per un massimo del 30% delle disponibilità totali.
Il peso delle valute non euro, infine, non può superare il 30% del valore del patrimonio.
Chi gestisce il prodotto?
Il fondo è gestito da Bancoposta Fondi SGR. In breve si tratta della società di gestione del gruppo, attiva dal 2001. Essa si occupa dell’amministrazione dei prodotti di diritto italiano collocati presso gli sportelli postali, oltre che delle gestioni individuali relative a mandati istituzionali riferibili al Gruppo.
Dal punto di vista pratico, stiamo parlando di un OICR del tutto simile a quelli di emanazione bancaria con gli stessi inconvenienti, come vedremo.
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Rischio e rendimento
Il prodotto mira, in prevalenza, a conservare il capitale investito. Non a caso esso presenta un rischio di 2, su una scala graduata che arriva ad un massimo di 7. Il rendimento medio degli ultimi tre anni è negativo ed è pari a -0,74%. La volatilità, invece, è stata dell’1,84% (fonte: morningstar.it).
Quelle che seguono sono le performance annuali:
- 2015: -0,19%
- 2016: -0,45%
- 2017: -0,41%
- 2018: -0,94%
- 2019: +0,87%
- 2020: +0,33%
- 2021: -0,59%
- 2022: -2,52% (dati a giugno).
Per 5 anni su 7 Banco Posta Primo ha reso meno dell’indice obbligazionario Bloomberg Euro Agg 1-3 Yr. Per contro la caduta massima da un picco precedente è stata del 4,20%. Si tratta di un valore molto contenuto.
Andamento storico della quotazione di Bancoposta Primo
Composizione del portafoglio
Non è possibile avere dati precisi in merito agli investimenti fatti dal fondo. Si tratta di una carenza di trasparenza cui il gestore risponde attraverso l’indicazione della composizione media del portafoglio:
BancoPosta Primo investe, per almeno il 70% del portafoglio e fino al 100%, in titoli obbligazionari e monetari di emittenti governativi, sovranazionali e societari. La durata residua media del portafoglio (duration) sarà compresa tra 6 mesi e 3 anni. La volontà di moderare le fluttuazioni negative del valore quota, unitamente con lo scenario di bassi tassi di interesse ha penalizzato il fondo.
Nonostante i rendimenti siano “visti” in salita è ragionevole supporre che il prodotto continuerà ad offrire performance deludenti, a causa delle commissioni di gestione elevate.
Il benchmark
Il benchmark del fondo, ossia il parametro oggettivo di riferimento per valutare i rendimenti è così composto:
- 50% Titoli di Stato Euro breve-medio termine (ICE BofAML 1-3 Years Euro Government Index);
- 50% Titoli obbligazionari societari Euro breve-medio termine (ICE BofAML 1-3 Years Euro Large Cap Corporate Index).
Il gestore ha quindi margini di manovra piuttosto contenuti. Infatti dovendosi confrontare con un mercato poco “mosso” le probabilità di creare valore per i clienti si assottigliano in modo evidente.
I costi
La commissione annua di gestione è dello 0,49%. Si tratta del TER, ossia di un costo omni comprensivo, alla luce del fatto che non sono previsti oneri di sottoscrizione né di rimborso. Sebbene il valore sia basso in assoluto, esso è elevato con riferimento al mercato in cui il gestore opera. Questa, in definitiva, è la ragione per la quale i guadagni sono sempre stati deludenti.
Come sottoscriverlo
Chi desidera investire nel fondo può farlo attraverso una delle due seguenti modalità:
- versamento unico (PIC): importo iniziale (minimo) di 500 euro e versamenti successivi (minimo) di 100 euro;
- versamento periodico – piano di accumulo (PAC): versamento iniziale di 50 euro e una rata periodica (mensile, bimestrale, trimestrale o semestrale) di 50 euro o multipli per un periodo minimo di 2 anni fino ad un massimo di 12 anni.
Conviene scegliere Bancoposta Primo? La nostra opinione
Se mi hai seguito fino a qui probabilmente sarai giunto alla conclusione che non conviene sottoscrivere il prodotto. In particolare esso presenta alcuni punti critici che ti sintetizzo:
- scarsa trasparenza. Non è possibile conoscere la composizione esatta del fondo;
- gestione di fatto passiva, per ammissione dello stesso gestore;
- costi di gestione elevati in relazione al mercato sottostante;
- enfasi eccessiva sulla protezione del capitale e non sul rendimento.
Il video che segue ti dà una visione d’insieme sul perché sconsigliamo di investire in fondi:
Risorse utili per investitori consapevoli
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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari
