Ti hanno proposto il fondo Bancoposta Mix 1 e non sai cosa fare? Questo articolo ti darà tutte le informazioni necessarie per capire se il prodotto conviene, in modo tale che tu abbia tutti gli elementi per fare una scelta consapevole.
Caratteristiche di Bancoposta Mix 1
Mix 1 è un fondo obbligazionario misto gestito da Bancoposta in collaborazione con Anima SGR, uno dei principali “attori” del risparmio gestito in Italia. Il suo obiettivo è quello di offrire una crescita moderata del capitale investito, affiancando ai tradizionali bond una modesta quota di azioni.
Il fondo, infatti, è stato lanciato in un contesto di tassi di interesse molto bassi che rendevano il solo impiego in titoli di debito non particolarmente conveniente. Gli strumenti in portafoglio sono per lo più denominati in euro. Ciò permette una limitata esposizione al rischio di cambio.
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Benchmark
Il parametro oggettivo di riferimento utile per la valutazione delle performance è piuttosto articolato. Ecco come si compone:
- 15% Titoli di Stato Europei breve termine (ICE BofAML Euro Treasury Bill Index – Ex Transaction Costs);
- 35% Titoli di Stato dell’Area Euro (ICE BofAML Euro Government Index – Ex Transaction Costs);
- 15% Titoli obbligazionari di società Europee a elevata capitalizzazione (ICE BofAML Euro Large Cap Corporate Index – Ex Transaction Costs);
- 15% Titoli di Stato Globali (ICE BofAML Global Government Index – Ex Transaction Costs);
- 10% Titoli di Stato Paesi Emergenti con copertura del rischio di cambio (ICE BofAML Diversified Emerging Markets External Debt Sovereign Bond Index – Ex Transaction Costs);
- 5% Azioni Globali con copertura del rischio di cambio (MSCI World All Country Hedged);
- 5% Azioni Globali senza copertura del rischio di cambio (MSCI World All Country non Hedged).
Lo stile di gestione dichiarato è attivo. Ciò significa che il gestore non si limiterà, nelle intenzioni, a clonare l’andamento dell’indice ma cercherà di “batterlo” variando la composizione del patrimonio.
Profilo rischio – rendimento
Sulla base del KIID il prodotto ha un rischio di 3 su una scala che arriva fino a 7. Si tratta, quindi, di un prodotto piuttosto prudente, indicato per lo più a persone con un orizzonte temporale di medio periodo (3- 5 anni) e con una bassa tolleranza del rischio.
Ecco, in breve, le performance storiche riportate. Esse, ovviamente, non sono la garanzia di risultati simili in futuro:
- 2015: 1,40%
- 2016: 1,34%
- 2017: 0,37%
- 2018: -2,10%
- 2019: 5,18%
- 2020: 1,92%
- 2021: -0,39%
- 2022 (fino ad agosto): -10%
Il ribasso dell’anno corrente è anomalo. Esso è imputabile alla salita di tassi ed inflazione, che ha colpito in modo importante tutti i mercati, in particolare quello obbligazionario. La volatilità media è stata del 3,74%. Essa, tuttavia, è salita notevolmente nell’ultimo anno fino ad arrivare al 5,87%.
La caduta da un massimo precedente ad un minimo successivo è stata del 13,89%.
In nessuno degli anni considerati il fondo è riuscito a battere il benchmark. Esso, quindi, ha offerto rendimenti sempre inferiori a quelli ottenuti, in media, dal mercato sottostante.
Dove investe il fondo
Almeno l’80% del patrimonio dovrà essere investito in titoli di debito: obbligazioni e breve, media e lunga scadenza di emittenti governativi, sovranazionali e societari. La quota azionaria, invece, non potrà superare il 20%.
La composizione media risulta più prudenziale. Essa prevede, infatti, il 90% di bond ed il 10% di “equity”.
Tutti gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in euro e fino al 30% in altre valute. Il Fondo può investire fino ad un massimo del 30% in Paesi Emergenti.
A fine luglio 2022 il prodotto era investito:
- per il 58,25% in obbligazioni
- per il 3,67% in liquidità
- per il 38,08% in “altro“.
Andamento storico della quotazione di Bancoposta Mix 1
Costi
La commissione annua di gestione è dell’1,14%, mentre non esistono costi di ingresso o di uscita. Tuttavia il prelievo annuo, che l’investitore “non vede” è particolarmente gravoso. In un contesto di tassi di interesse bassi ma in crescita il balzello attacca pesantemente le performance. In assenza di interventi “correttivi” il fondo è destinato a performare in modo deludente.
Come sottoscrivere Mix 1
Le due modalità principali sono:
- In un’unica soluzione (PIC): tramite versamento iniziale iniziale minimo di 500 euro e versamenti successivi (minimo) di 100 euro;
- a “rate” con piano di accumulo (PAC): versamento iniziale, opzionale, di 50 euro e una rata periodica (mensile, bimestrale, trimestrale o semestrale) di 50 euro o multipli per un periodo minimo di 1 anno fino ad un massimo di 12 anni.
Bancoposta Mix 1 conviene? La nostra opinione
Non potevamo concludere questa recensione senza fornire il nostro parere sulla validità del prodotto. A dire il vero il fondo condivide gli stessi problemi generali dei fondi di investimento; in aggiunta esso ha i medesimi difetti dei prodotti obbligazionari.
Ecco, in breve, gli aspetti di cui tenere maggiormente conto:
- gestione di fatto passiva: con un indice beta di 0,96 di fatto il fondo replica l’andamento del benchmark da cui si discosta, per lo più, in modo marginale e prudente. Il valore aggiunto del gestore è quindi modesto;
- costi elevati: oneri di gestione troppo alti rappresentano un freno ai rendimenti. L’extra performance eventualmente prodotta dal gestore sarà più che compensata dai costi;
- scarsa trasparenza: il cliente conosce solo a posteriori gli investimenti effettuati.
In definitiva secondo noi è più conveniente scegliere un portafoglio di ETF, magari composto semplicemente da un prodotto a replica obbligazionaria per l’80% ed uno a replica azionaria per il 20%. Le probabilità di ottenere guadagni migliori con rischi inferiori sono più alte.
Risorse utili
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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari