Accumula più di Poste Italiane è una formula PAC cui si associa una polizza collettiva gratuita. Ecco come funziona, quali svantaggi presenta e quali sono i suoi punti forti.
Che cos’è Accumula Più di Poste Italiane
Si tratta di una polizza collettiva gratuita che può essere abbinata a qualunque piano di accumulo del capitale fatto su uno dei fondi bancoposta. Lo scopo è integrare le rate mancanti del PAC in caso di eventi gravi che colpiscano il sottoscrittore come, ad esempio:
- infortunio grave;
- morte;
- invalidità permanente.
Il completamento automatico del piano, di fatto, rende lo strumento un ibrido tra un prodotto finanziario e una soluzione assicurativa.
Destinatati del servizio
Come abbiamo detto l’opzione Accumula più può essere attivata da tutti i sottoscrittori di programmi di accumulo su fondi venduti dalle Poste. La polizza è gratuita e pertanto non comporta oneri aggiuntivi. Si tratta di uno strumento di marketing piuttosto potente che vuole riaffermare, in un certo modo, il legame storico tra i prodotti postali e la sicurezza.
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Massimali previsti e garanzie offerte
Ecco una breve descrizione delle garanzie che prevedono l’intervento della Compagnia, con il massimale previsto per ciascun tipo di sinistro.
- morte per infortunio: 100.000 €. Il danno indennizzabile è la somma residua del PAC moltiplicata per due
- Invalidità permanente da infortunio (IPI): 100.000 € se l’invalidità supera il 50%. Il danno indennizzabile è la somma residua del PAC moltiplicata per due
- Invalidità permanente da malattia (IPM): 100.000 € se l’invalidità supera il 50%. Il danno indennizzabile è la somma residua del PAC;
- Diaria da ricovero da infortunio: 4.500 € annui. Il danno indennizzabile è di 50€ al giorno per massimo 90 gg;
- Rimborso spese mediche da infortunio: 2.000 € annui. La cifra rimborsabile equivale all’effettiva spesa sostenuta.
Come funziona
Accumula Più permette di investire in modo graduale e flessibile piccole somme di denaro. In particolare, il cliente può decidere l’importo della rata da investire, la durata del Piano e la periodicità delle rate. Tuttavia è indispensabile che il Piano preveda versamenti per un ammontare complessivo uguale o superiore a 15.000 euro e che il sottoscrittore abbia meno di 70 anni al momento della sottoscrizione. Al compimento del settantesimo anno di età, tutte le coperture assicurative previste da Accumula Più decadono.
L’opzione consolida
Permette ai risparmiatori l’investimento graduale in fondi con elevato rischio (quindi tipicamente azionari) partendo da un prodotto prudente, come ad esempio, Bancoposta Primo. In questo modo si attua un versamento progressivo a favore di un prodotto più rischioso attuando, al tempo stesso, una diversificazione temporale efficace che protegge il cliente dall’ingresso nel momento sbagliato.
Funzionamento
Il meccanismo è piuttosto semplice. Occorre versare sul fondo Primo (detto anche fondo di partenza) almeno 3.000 € e indicare un fondo obiettivo (target) cui fare confluire i versamenti periodici. Il fondo target potrà essere uno dei seguenti:
- BancoPosta Obbligazionario Euro Medio-Lungo Termine
- Azionario Euro
- un prodotto MIX (1,2 o 3)
- Azionario Internazionale
- Azionario Flessibile
- Selezione attiva
- Orizzonte reddito.
Una volta scelto il prodotto di destinazione, l’importo e il numero delle rate, l’automatismo sposterà denaro dal fondo prudente a quello aggressivo in modo automatico. Inoltre quando il fondo target guadagna più del 5% il profitto verrà trasferito, sempre in automatico, sul fondo di partenza. Grazie a ciò si prende profitto quando il fondo target cresce e si consolida il risultato.
Rimborso programmato
Gli stessi fondi che abbiamo visto in precedenza permettono l’accredito, in capo al cliente, di somme pagate con una periodicità prestabilita, attraverso il rimborso programmato di un numero variabile di quote. Il sottoscrittore deve solamente decidere: quando fare partire il piano, la periodicità delle operazioni di pagamento e l’importo che vuole smobilizzare. Quest’ultimo, in particolare, dovrà essere di almeno 50 €.
Un’interessante alternativa riguarda il rimborso dei soli utili maturati dal fondo nel semestre di riferimento (1 aprile – 1 ottobre di ogni anno). In questo caso è possibile scegliere se monetizzare l’intera plusvalenza o solo il 50% della stessa, lasciando la restante metà investita nel fondo.
Il rimborso viene eseguito con valuta terzo giorno lavorativo successivo alle scadenze semestrali del 1° aprile e del 1° ottobre di ogni anno. Il Piano di Rimborso è efficace a partire dal semestre successivo a quello in cui la richiesta di attivazione perviene a BancoPosta Fondi.
Recensioni e opinioni su Accumula Più
Poiché la polizza collettiva è a costo zero, ma è al tempo stesso un’appendice al servizio PAC, il nostro giudizio sarà più ampio e articolato. Come abbiamo scritto sopra si tratta, anzitutto, di un’abile strumento di marketing volto a favorire la sottoscrizione dei fondi offerti dagli Uffici Postali.
Tuttavia, poiché non ci sono pasti gratuiti, è lecito supporre che i costi di Accumula verranno riversati sul cliente attraverso le commissioni sui fondi sottostanti. La scelta di accumulare un capitale affidandosi alla Posta presenta una serie di limiti noti, che tuttavia vale la pena ripassare.
Costi elevati
Le commissioni sui prodotti del risparmio gestito sono davvero elevate. I fondi comuni italiani sono tra i più cari al mondo e ciò si riflette nelle performance deludenti che gli investitori portano a casa. Un mercato finanziario più avaro di rendimenti nei prossimi anni metterà in luce l’importanza di ridurre i costi.
Scarsa trasparenza
Scegliendo un fondo comune il cliente dà una delega insalubre al gestore, che seppur nei limiti previsti dal regolamento può disporre operazioni in autonomia. Il cliente, dal canto suo, non ha potere di intervento, mentre dispone di un limitato potere di controllo ex post delle operazioni.
Conflitto di interesse
Di fatto i fondi sottostanti l’opzione Accumula sono tutti di Poste Italiane. Il fatto che il collocatore dei prodotti sia, al tempo stesso, il gestore getta ombre sull’imparzialità dei consigli.
In definitiva la nostra opinione è che sia meglio stare alla larga da tutti i prodotti del risparmio gestito, anche quelli che si preoccupano di tutelare il risparmio dei clienti con polizze assicurative. Chi vuole attivare una copertura in caso di morte potrà rivolgersi ad una Compagnia di assicurazione, che con costi contenuti, darà le garanzie richieste. Al tempo stesso meglio usare prodotti efficienti come gli ETF anche per fare un accumulo del capitale per il lungo periodo.
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