Non solo BTP. Ecco cinque obbligazioni che puoi valutare per aumentare il rendimento del tuo portafoglio obbligazionario.
Per chi vuole investire in obbligazioni i tempi sono particolarmente duri. Da un po’ di tempo. E una possibile recessione globale rischia di tenere i tassi di interesse bassi ancora per un po’. Ecco allora alcune alternative ai BTP per investire in obbligazioni a tasso fisso, media scadenza, con rendimenti interessanti.
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Pemex 24 febbraio 2025 5,50% – XS0213101073
L’emittente
Petróleos Mexicanos è una società fondata nel 1933 per gestire il mercato del petrolio e produrre lo stesso e i suoi derivati. Nel 1940 la società aveva raggiunto una efficace integrazione verticale. Nel 1951 si espanse nel sud est del Messico attraverso lo sfruttamento di nuovi giacimenti. Negli anni ’80 aumentò la produzione di greggio. Oggi è al decimo posto nella classifica mondiale dei produttori ed una realtà consolidata e in espansione.
Il Titolo
Il bond Pemex ha una scadenza media e lo stesso rating dei BTP, ma presenta un rendimento più elevato. Ecco, in sintesi, le caratteristiche del titolo:
- prezzo: 107,24
- rendimento netto annuo: 2,72%
- differenza con BTP (spread): 0,90%
- rating dell’emittente: BBB
- taglio minimo: 10.000 €
Carraro 31 gennaio 2025 3,50% call – XS1747134564
L’emittente
Carraro è un gruppo industriale specializzato nella trasmissione di potenza delle macchine. Il suo business principale sono gli assali e le trasmissioni. Il 51,70% dei prodotti sono applicati nell’agricoltura con lo sviluppo, tra l’altro, di trattori speciali. Il gruppo sta integrando la conoscenza in ambito meccanico con quelle nell’elettronica per affrontare le sfide della meccatronica.
Il Titolo
Il bond Carraro ha una scadenza intermedia, un buon rendimento, ma presenta una clausola call di rimborso anticipato. Poiché la quotazione dell’obbligazione è intorno al valore di rimborso, l’eventuale esercizio della clausola non sarà troppo penalizzante.
- prezzo: 99,72
- rendimento netto annuo: 2,64%
- differenza con BTP (spread): 0,82%
- rating dell’emittente: non disponibile
- taglio minimo: 1.000 €
Mediobanca 16 giugno 2026 call 3,75% – IT0005188351
L’emittente
Mediobanca non ha bisogno di presentazioni. Diretta per anni da Enrico Cuccia la banca è sempre stata il crocevia dell’industria italiana. Sede del “salotto buono” dell’economia italiana, Mediobanca ha preso parte alle più importanti vicende del nostro Paese. Oggi il Gruppo svolge analisi finanziarie, finanziamenti alle imprese, credito ai privati ed ha lanciato brand di grande successo come Che Banca e Compass.
Il Titolo
L’obbligazione Mediobanca ha una scadenza non troppo lunga, un buon rendimento e una clausola call da tenere sotto controllo per via del possibile rimborso anticipato. Si tratta inoltre di obbligazioni subordinate che offre meno garanzie di un bond senior.
- prezzo: 103,25
- rendimento netto annuo: 2,26%
- differenza con BTP (spread): 0,44%
- rating dell’emittente: BBB
- taglio minimo: 1.000 €
Mittel 7 agosto 2023 3,75% call – IT0005257784
L’emittente
Mittel è una banca d’affari (merchant bank) specializzata nel finanziamento ad imprese industriali di piccola e media dimensione. L’obiettivo è fare impieghi di maggioranza, volti ad avere un peso rilevante nella conduzione di aziende.
Il Titolo
Il titolo ha un taglio minimo basso, il che lo rende “adattabile” a qualunque importo disponibile. La quotazione sopra cento il che potrebbe essere un problema qualora l’opzione call venisse esercitata.
- prezzo: 102,43
- rendimento netto annuo: 2,23%
- differenza con BTP (spread): 0,95%
- rating dell’emittente: non disponibile
- taglio minimo: 179 bond
Comit 17 febbraio 2028 ZC – IT0001200390
L’emittente
La Banca Commerciale Italiana (COMIT) fu fondata nel 1894 per opera di alcuni istituti già esistenti tra i quali : Deutsche Bank,Dresdner, BankBank für Handel und Industrie, Bleichröder, Oppenheime Berliner Handels-Gesellschaft. Dal 18 dicembre 2002 la banca è diventata Intesa San Paolo, in seguito alla fusione con l’istituto torinese.
Il Titolo
Il bond Comit è uno zero coupon, che non paga delle cedole ma capitalizza gli interessi che saranno corrisposti al momento del rimborso. Se vuoi monetizzare prima della scadenza l’unica alternativa è vendere il titolo sul mercato al prezzo corrente.
- prezzo: 76,76
- rendimento netto annuo: 2,07%
- differenza con BTP (spread): non significativa
- rating dell’emittente: BBB
- taglio minimo: 1.000 €
Il fatto che il titolo sia senza cedole garantisce che il rendimento effettivo a scadenza sia noto a priori, perché lo stesso non dipende dal tasso di reinvestimento degli interessi, come accade – invece- per i BTP.
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La Mia Opinione
Ho scelto con cura i titoli che ti ho presentato, per offrirti un buon “compendio” tra rischio e redditività. Il confronto con i BTP ha senso perché parliamo di bond con rating simile e rischio equiparabile.
Tuttavia non scordare che un portafoglio di obbligazioni non deve mai, in nessun caso, essere concentrato su pochi titoli. L’eventuale default di uno di essi avrebbe, in questo caso, conseguenze devastanti sul tuo umore e il tuo portafoglio.
Se sceglierai di comprare una o più delle obbligazioni presentate ricorda di non destinare ad ognuna di esse più del 5% del tuo portafoglio obbligazionario.
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Giacomo Saver- CEO di Segretibancari.com